Stipendi degli insegnanti, si può andare oltre la gabbia salariale

Gilda Venezia

dal blog di Gianfranco Scialpi,  15.10.2021.

Gilda Venezia

Stipendi degli insegnanti, un’altra conferma della bassa considerazione sociale. Eppure esiste la soluzione. Non è difficile, occorre solo presentare un provvedimento che superi la gabbia salariale del D.Lvo29/93.

Stipendi degli insegnanti, l’ultima fiammata trent’anni fa, poi…

Stipendi degli insegnanti. Da troppo tempo si conferma la lenta pauperizzazione dei docenti. Sono almeno trent’anni che si parla di un riconoscimento economico degli insegnanti. L’ultima fiammata si ebbe alla fine degli anni ’80, quando un forte movimento di base riuscì a portare mezzo milione di persone ad opporsi (blocco degli scrutini) ad una montante deriva liberista. Il risultato fu eclatante: si ebbe un aumento del 23% (circa quattrocentomila lire pro capite).
Poi il nulla, imposto  dalla legge 146/80 (regolamentazione del diritto di sciopero) dal D.Lvo 29/93 (adeguamenti stipendiali al tasso d’inflazione programmata) e dalla  Legge 59/97 (autonomia scolastica). Gli effetti furono il lento declino del sentire comune a favore di una riduzione dell’orizzonte professionale all’io. Anche nel mondo della scuola prese gradualmente il sopravvento una visione individualistica che ha raggiunto il suo punto più alto con la legge 107/05 (La “Buona Scuola” ).

L’Ocse conferma la condizione salariale degli insegnanti

E siamo arrivati ad oggi: stipendi bassi e considerazione sociale pari allo zero. Le dichiarazioni sono tante. Tutte a favore dei docenti, riconoscendo ad essi un ruolo e una funzione strategica per il futuro del Paese. Purtroppo con le parole non si compra pane o altri beni!
L’ultima conferma di questa triste condizione proviene dall’Ocse che ha pubblicato il documento Education at a Glance 2021″ . Impietosa la sintesi: “Tra il 2005 e il 2020, nei Paesi dell’OCSE con dati disponibili per tutti gli anni del periodo di riferimento, gli stipendi tabellari degli insegnanti con 15 anni di esperienza e con le qualifiche più diffuse sono aumentati (a prezzi costanti) dal 2% al 3% ai livelli di istruzione primaria e secondaria di primo e secondo grado a indirizzo generale, nonostante un calo degli stipendi seguito alla crisi finanziaria del 2008. In Italia, gli stipendi degli insegnanti a questi livelli sono diminuiti del 5%”

La situazione ormai è chiara. Inutile continuare a ripetere la solita litania

Sulla condizione sociale ed economica si sono scritti libri, organizzati convegni, pubblicati studi e ricerche.  Queste iniziative non aggiungono nulla a quello che già si conosce. Occorre abbandonare le chiacchiere o gli studi ed agire. Ovviamente il compito non può essere portato avanti da uno studio di ricerca o dal mondo accademico. La politica e il mondo sindacale devono farsene carico. La soluzione è a portata di mani  e anche di facile applicazione. E’ sufficiente presentare un provvedimento che superi il D.Lvo29/93 che impone adeguamenti al tasso d’inflazione programmata. Stranamente la politica tace, il sindacato è impegnato al gioco del rialzo delle rivendicazioni. Risultato: lo scenario non cambia. Questo favorisce solo le tante chiacchiere in libertà e gli studi fotocopia. Alla scuola questo non serve!

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Stipendi degli insegnanti, si può andare oltre la gabbia salariale ultima modifica: 2021-10-15T21:22:54+02:00 da
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