di Lalla, Orizzonte Scuola 22.8.2015.
Per la prima volta nella storia delle supplenze, le posizioni in graduatoria sembrano ribaltarsi e il docente che non occupa una alta posizione nelle Graduatorie ad esaurimento o che è addirittura iscritto in Graduatoria di istituto può ricevere proposta di supplenza al 31 agosto, a scapito di chi nelle prime posizioni ha accettato supplenza al 30 giugno pur di non partire per la sede del ruolo.
Si sa, la vita è fatta di compromessi. E la legge 107/2015 e il Ministero, con il suo zampino, ne hanno confezionato uno ad hoc.
Nella circolare sulle supplenze infatti viene ricordata la disposizione di legge “Per i soggetti che siano titolari di contratti di supplenza diversi da quelli per supplenze brevi e saltuarie e che risulteranno destinatari di proposta di assunzione, l’assegnazione, ai sensi dell’ art. 1, comma 99 della legge n. 107 del 13 luglio 2015, avverrà al I” settembre 2016, per i soggetti impegnati in supplenze annuali e al 10 luglio 2016 ovvero al termine degli esami conclusivi dei corsi di studio della scuola secondaria di secondo grado, per il personale titolare di supplenze sino al termine delle attività didattiche. La decorrenza economica del relativo contratto di lavoro consegue alla presa di servizio presso la sede assegnata.”
Di conseguenza, il Miur ha pubblicato una nota di chiarimenti indirizzata agli Uffici Scolastici in cui indica l’8 settembre come termine ultimo per conferire le supplenze al 30 giugno ai docenti. Tale nota è stata integrata il 20 agosto con ulteriori chairimenti, in cui si autorizzano gli Uffici Scolastici a conferire al 31 agosto i posti venutisi a determinare la determinazione dei contingenti per i ruoli, ma sappiamo benissimo che quest’ultima sarà una circostanza assolutamente sporadica.
Dunque, entro l’8 settembre, i docenti che occupano posizioni alte in graduatorie potranno accettare una supplenza al 30 giugno, pur non di spostarsi di provincia, soprattutto per le nomine della fase B, che si concluderanno entro il 15 settembre.
Dopo tale data, sarà necessario conferire a supplenza i posti della fase B che non saranno stati ricoperti, e trattandosi di posti vacanti in organico di diritto, le supplenze non potranno che essere proposte al 31 agosto.
Pertanto, chi occupa una posizione più bassa in graduatoria sarà destinatario di quelle supplenze al 31 agosto che si verranno a creare dalla mancata copertura dei posti assegnati in ruolo. Da prime anticipazioni, il numero totale dei posti per la fase B potrebbe avvicinarsi a 18.000. Non sappiamo però quanti di questi potranno essere assegnati a supplenza.
In caso di esaurimento delle graduatorie ad esaurimento, la proposta passerà ai docenti delle Graduatorie di istituto, per i quali si prospettano già quelle supplenze (in particolare matematica nella scuola secondaria di I grado e sostegno) i cui ruoli non potranno essere assegnati per la mancanza di aspiranti nelle GaE.
Un compromesso, certo. Siamo proprio sicuri non si potesse organizzare meglio il tutto?