Supplenze da GAE e GPS 2022/23, quale criterio usare per la scelta delle preferenze nella domanda?

di Luigi Rovelli, Scuola in Forma, 7.8.2022.

Supplenze per l’anno scolastico 2022/23, per il docente è meglio indicare tutte le sedi oppure solo quelle dove ci sono posti disponibili?

Gilda Venezia

Supplenze docenti per l’anno scolastico 2022/23, gli aspiranti inseriti nelle GAE e nelle GPS avranno tempo sino al prossimo 16 agosto per presentare la propria domanda di partecipazione al conferimento degli incarichi a tempo determinato al 31 agosto e al 30 giugno. In merito all’indicazione delle sedi, è più opportuno indicarle tutte oppure solamente quelle dove vi è disponibilità? Vediamo di precisare alcuni aspetti importanti a riguardo.

Supplenze docenti 2022/23, meglio indicare tutte le sedi oppure solo quelle dove ci sono posti disponibili?

Il primo aspetto da tenere in considerazione è che gli USP dovrebbero pubblicare le disponibilità residue ma tutto ciò non potrà avvenire prima dell’11 agosto prossimo in quanto sino al giorno 8 è possibile inviare domanda per le immissioni in ruolo da ‘call veloce’. Occorre tenere presente che gli esiti di questa procedura dovrebbero essere noti entro il giorno 11, sempre che la tabella di marcia venga rispettata.

Un’altra importante precisazione, relativa ai posti su sostegno, è che le cattedre disponibili verranno assegnate, in via prioritaria, agli aspiranti che partecipano alla procedura straordinaria assunzionale da prima fascia GPS: nel caso in cui restino posti residui, questi verranno conferiti come supplenze al 31 agosto e al 30 giugno.

Gli ambiti territoriali, già lo scorso anno, avevano sottolineato come le disponibilità pubblicate avevano natura puramente indicativa e avrebbero potuto subire variazioni (in aumento oppure in diminuzione) in relazione alle operazioni di rettifica delle assegnazioni provvisorie, surroga di immissioni in ruolo o esecuzione di provvedimenti giurisdizionali.

Alla luce di tutte queste considerazioni, è chiaro che i numeri indicanti le sedi disponibili hanno un valore decisamente relativo in quanto potrebbero subire delle sostanziali modifiche.
Il consiglio, pertanto, è quello di non fare troppo affidamento sulle disponibilità indicate dagli uffici scolastici, proprio perché soggette ad importanti variazioni: come accaduto anche lo scorso anno, potrebbe succedere che gli AT rendano disponibili posti oltre i termini per la presentazione delle domande.

Meglio, quindi, compilare la domanda a prescindere dalle disponibilità di sedi. Giova ricordare che nell’istanza vanno riportate, in ordine di preferenza, tutte le scuole/comuni nelle quali si intenda accettare incarichi di supplenza oltre a tutte le tipologie di contratto che si è disposti ad accettare. Tale scelta va effettuata a prescindere che risultino o meno disponibilità di posti. Il rischio di non indicare una sede particolare è quello di venire successivamente a scoprire la sopravvenuta disponibilità di cattedre in quella scuola e quindi perdere importanti opportunità.

Ricordiamo, infatti, che non comporta alcun svantaggio indicare ugualmente quella sede in cui attualmente non risultano disponibilità. Infatti, nel caso in cui il sistema non possa soddisfare la richiesta dell’aspirante su quella sede, passerà automaticamente alla preferenza successiva riportata nella domanda.

Rammentiamo che nella domanda vanno indicate 150 sedi di preferenza. Le preferenze possono essere di due tipi: puntuali e sintetiche. Con la preferenza puntuale si indica la singola scuola. Con la preferenza sintetica, invece, si indica un ambito territoriale quale distretto o comune.

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Supplenze da GAE e GPS 2022/23, quale criterio usare per la scelta delle preferenze nella domanda? ultima modifica: 2022-08-07T09:05:55+02:00 da
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