dalla Gilda degli insegnanti, 20.9.2023.
Roma, 5 ottobre, 2023. Giornata mondiale degli insegnanti.
In questi anni, i governi di ogni schieramento sono intervenuti sulla scuola trasformandola in un oggetto del tutto incompatibile con il soggetto che la Costituzione italiana aveva ideato e prescritto con gli articoli 33 e 34. Ridotta- quasi eliminata- la libertà d’ insegnamento delle discipline per i docenti : in questo modo la scuola perde la connotazione di luogo primario in cui le giovani generazioni acquisiscono il pensiero critico e gli insegnanti non sono più considerati soggetti istituzionali.
Oggi la scuola è un’ azienda al servizio delle aziende a cui deve fornire non mano d’ opera qualificata ma jolly per ogni evenienza, azienda in cui docenti e studenti sono stati trasformati in meri esecutori.
Queste trasformazioni hanno raggiunto l’ apoteosi con l’ introduzione massiccia della tecnologia a scuola e con l’ intelligenza artificiale; novità che sembrano dovere sostituire il docente e aumentare nei giovani la dipendenza dal web nonché il timore di eliminazione di posti di lavoro per tutti nel futuro prossimo.
Due sono le reazioni a questa incertezza dell’ ignoto : l’ accettazione totale e acritica, alla luce dell’ idea di un nuovo mondo che si affaccia e a cui non ci si può opporre o il rifiuto, anche questo acritico, completo e irrevocabile.
Questo convegno, organizzato dalla Gilda degli Insegnanti, associazione professionale dei docenti, oltre che sindacato, ha lo scopo di fornire a tutti, docenti e non, materiale rigoroso per la elaborazione di pensieri e giudizi consapevoli . Non a caso si terrà nella Giornata mondiale degli insegnanti, secondo la tradizione della nostra associazione di ricordare a tutti questa ricorrenza. Ha invitato a parlarne autorevoli esperti , studiosi che rappresentano sia i pro che i contro di queste innovazioni.
I pensieri e i giudizi consapevoli sono l’ ultimo baluardo della funzione docente che dalla Costituzione discende: è bene che gli insegnanti lo difendano e ne abbiano grande cura .