TreeLLLe: quel 20% di giovani sprecati

TuttoscuolaNews, n. 902 del 15.4.2019

– Se c’è stato un punto di forte convergenza tra i relatori del convegno di TreeLLLe “Il coraggio di ripensare la scuola”, compreso il francese Thélot, è stato quello di considerare prioritario l’obiettivo di superare il carattere selettivo della scuola tradizionale per puntare sulla piena valorizzazione formativa, senza scarti, di tutta la popolazione giovanile dai 3 ai 18 anni. In Francia lo stanno già facendo, almeno per quanto riguarda l’obbligo a tre anni, in Italia è la proposta centrale, quella più dirompente, avanzata da Treellle nel suo Quaderno n. 15: “operare per il successo formativo di tutti e di ciascuno nella vita attiva”, intendendo per successo formativo “il massimo sviluppo del potenziale di ogni singolo studente nel contesto dato e quindi con punti di arrivo che saranno legittimamente diversi per ognuno.

È una proposta che Tuttoscuola condivide, come ha spiegato il direttore della nostra rivista, Giovanni Vinciguerra, nell’intervento pronunciato in occasione della tavola rotonda che ha concluso il convegno. Gli sviluppi a velocità iperbolica delle nuove tecnologie, le scoperte delle neuroscienze, della biochimica e dell’intelligenza artificiale, internet, sono infatti tutti fattori che spingono in direzione di percorsi formativi il più possibile personalizzati e nello stesso tempo verso una dimensione sociale, cooperativa e co-costruttiva, della conoscenza. La personalizzazione degli itinerari formativi individuali e il superamento della rigidità degli standard di apprendimento comporterebbero l’eliminazione dell’idea stessa di fallimento scolastico, di bocciatura, e quindi il recupero di quel 20% di giovani (anche la Francia ha un problema analogo) che oggi va sprecato, con rilevanti costi economici e sociali.

Nel dossier “la scuola colabrodo” di Tuttoscuola (settembre 2018, scaricabile gratuitamente qui:  https://www.tuttoscuola.com/prodotto/la-scuola-colabrodo/ ) si legge: “La bocciatura andrebbe riservata a chi si rifiuta di impegnarsi nello studio a prescindere dai talenti, a chi non rispetta la disciplina, insomma a chi può essere veramente “utile” come lezione. Infliggerla a chi fa comunque il proprio meglio, poco o tanto che sia, può servire solo a stroncarne le potenzialità latenti. Anche così si spiegano gli oltre due milioni di neet, che non ci possiamo più permettere. Il confine tra scartare ciò che non è ‘a norma’ e ricavare il massimo possibile – che è un principio di saggezza – può essere molto sottile, l’uno si adatta meglio alle cose, l’altro alle persone. E qui stiamo parlando dei nostri ragazzi”.

Per realizzare questo obiettivo sarebbe però necessario affrontare e risolvere le criticità legate alla transizione da un modello di scuola statico, ripetitivo e gerarchizzato, come è stato storicamente il sistema scolastico italiano nella generalità dei casi, ad uno dinamico, innovativo e di effettiva “pari dignità” di tutti i suoi percorsi come quello proposto da Treellle e da Tuttoscuola. Servirebbe – ha sottolineato Vinciguerra nel concludere l’incontro – un “Piano strategico per la scuola”, come l’Italia non ha mai avuto, che si dispieghi su un orizzonte di 15-20 anni.

Non è tanto un problema di risorse, che potrebbero in parte affluire alla scuola anche rifinalizzando i risparmi che deriveranno nei prossimi anni dal forte decremento demografico (meno alunni, meno classi, meno insegnanti) e dal riallineamento del rapporto docenti/alunni sugli standard medi europei, quanto di consapevolezza e di lucida determinazione da parte della classe dirigente e politica del nostro Paese.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

 

.

.

.

 

 

TreeLLLe: quel 20% di giovani sprecati ultima modifica: 2019-04-15T06:19:31+02:00 da
Gilda Venezia

Leave a Comment
Share
Pubblicato da
Gilda Venezia

Recent Posts

Concorso docenti 2024, un altro centinaio di rinunce di commissari rallenta lo svolgimento

Tuttoscuola, 14.5.2024. Sembra inarrestabile la fuga dalle commissioni esaminatrici dell’attuale concorso docenti 2024, probabilmente a…

1 ora fa

L’importanza dei diplomati negli istituti tecnici e professionali per l’economia italiana

Informazione scuola, 14.5.2024. Gli studenti diplomati negli istituti tecnici e professionali rappresentano una risorsa per…

2 ore fa

Spesi 3 miliardi su 20: il Pnrr scuola arranca. “Rischia di essere un’occasione persa”

di Ilaria Venturi, la Repubblica, 14.5.2024. La fotografia delle fondazioni Agnelli e Astrid. I ritardi e…

3 ore fa

Docenti neoassunti, chiarimenti sulle ore di formazione PNRR

di Lara La Gatta, La Tecnica della scuola, 14.5.2024. Ore di formazione PNRR: se non…

3 ore fa

Inclusione scolastica, normativa e giurisprudenza

di Lara La Gatta, La Tecnica della scuola, 14.5.2024. Se è facile parlare di inclusione…

3 ore fa

Esiti mobilità docenti 2024, fasi e continuità di servizio

La Tecnica della scuola, 14.5.2024. Manca poco per conoscere gli esiti della mobilità 2024/2025. Nella…

3 ore fa