Università telematiche e private lauree false e abilitazioni sprint

di Corrado Zunino, la Repubblica, 3.9.2024.

Il ministero apre un’inchiesta su undici università telematiche e private: lauree false e abilitazioni sprint.

Esposti nelle procure “per contrastare le frodi”. Nomi copiati da atenei seri e cambi di ragione sociale. La Cgil: “Un mercato delle lauree che danneggia il sistema sano”

Gilda Venezia

ROMA – Undici atenei sotto inchiesta da parte del ministero dell’Università e della Ricerca. Sono istituzioni perlopiù telematiche e tutte private e, secondo segnalazioni raccolte dalla scorsa primavera e girate alle procure territoriali, garantirebbero titoli e abilitazioni agli iscritti con procedure veloci e ormai fuori controllo.

Gli atenei interessati dall’indagine ministeriale sono l’Università degli studi UnideMontaigne di Milano, l’Università popolare Scienze della nutrizione di Firenze, l’Università popolare della Toscana in convenzione con l’Unitelematica Leonardo da Vinci (varie le sedi), l’Università anglocattolica San Paolo apostolo di Roma, l’Università popolare degli studi sociali e del turismo di Napoli, il Centro studi Koiné Europe+ di Lecce, la Harris University di Palermo, la Uniaccademia di Palermo in convenzione con la Westbrook University e la Reald University di Palermo (con uffici a Termini Imerese e Misilmeri). Infine, la Selinus University of Science and Literature di Ragusa, questa con una sede distaccata a Bologna.

I dieci atenei sono privi dell’accreditamento per il rilascio di titoli accademici. Nei loro confronti il ministero ha inviato dieci esposti alle relative procure.

L’Università degli studi UnideMontaigne afferma, sul proprio sito, di essere iscritta all’anagrafe nazionale, ma l’iscrizione non è sufficiente per essere accreditati come istituzione universitaria. Koinè Europe+ di Lecce, a sua volta, denuncia la presenza di un centro analogo in Sicilia: “Ha il nostro stesso nome, ma non abbiamo alcun collegamento”, assicurano i diriigenti. I corsi del Koiné originale sono erogati direttamente dall’Università eCampus di Novedrate tramite il polo di studio Rende consorzio Training services.

Titoli non validi

L“Università popolare degli Studi sociali e del turismo di Napoli opera dagli Anni Settanta. Già in una circolare ministeriale del 1988 si citava la “Libera facoltà di Scienze turistiche con sede a Napoli” sostenendo che i titoli accademici erogati non erano validi. Negli anni l’istituto ha cambiato nome.

La Harris University di Palermo, per esempio, gioca a confondersi con una realtà solida come quella del centro studi Martha Harris presente nella stessa città, fondato nel 1983 e riconosciuto come sede della scuola quadriennale di psicoterapia e psicoanalitica per bambini e adolescenti.

All’elenco dei dieci erogatori di formazione sotto inchiesta, va aggiunta l’Università Jean Monnet-Goradze, ateneo palermitano con ramificazioni in Bosnia per il quale, dopo un approfondimento di Repubblica, sono in corso sia un’ìndagine ministeriale che una penale.

“Specializzazioni concesse con 7.500 euro”

L’intervento del ministero dell’Università e della Ricerca segue una denuncia della Flc Cgil in cui si parla di abilitazioni prese all’estero e specializzazioni linguistiche concesse attraverso il versamento di 7.500 euro senza bisogno di dare esami: “Non serve neppure riempire un questionario online”, ha raccontato un aspirante docente.

Il sindacato ha segnalato ancora, sia al ministero dell’Università che a quello dell’Istruzione, la pubblicità dell’Università telematica Link che garantisce percorsi abilitanti online da 30 Crediti formativi per la scuola secondaria “con una durata di soli 17 giorni”. L’impegno richiesto per legge a un docente per questo tipo di corsi è di 750 ore (ma diciassette giorni producono solo 384 ore). Il costo richiesto da Link è pari a 2.000 euro.

Il mercato dei crediti

“Il mercato dei crediti e dei titoli di studio governato da alcune università, in particolare telematiche, e da associazioni formative farlocche, presenta una grave responsabilità da parte dei due ministeri che non hanno saputo, o voluto, garantire un sistema di formazione iniziale per i docenti efficace e di qualità”, attacca la Flc Cgil. “Riteniamo necessario porre fine a questa degenerazione sempre più ampia del sistema, che colpisce la credibilità e la qualità della formazione terziaria del nostro Paese, a discapito delle università e dei soggetti formativi che garantiscono percorsi seri”.

“Approfondimenti da marzo”

Il ministero dell’Università e della Ricerca ha risposto sostenendo che un controllo sui soggetti indicati è stato avviato, per volontà della ministra Anna Maria Bernini, “già da diverse settimane”. Per sei istituti le verifiche sono partite lo scorso marzo, quando si accese lo scandalo Jean Monnet. In particolare, si sta approfondendo l’attivazione dei percorsi abilitanti per la scuola da 30 crediti Cfu. “Il Mur ha agito sempre in maniera tempestiva e determinata nel contrasto alle frodi in ambito universitario, come testimoniano i numerosi esposti presentati alle varie Procure su atenei poco trasparenti”.

Il sindacato Gilda degli Insegnanti, in un convegno promosso lo scorso aprile sulle lauree false, aveva denunciato lo scandalo della vendita di titoli universitari. “Apprendiamo con soddisfazione che il ministero dell’Università e della Ricerca ha iniziato a fare pulizia per arginare finalmente questo fenomeno estremamente nocivo per la cultura e per la scuola italiana”, dice il coordinatore nazionale Rino Di Meglio.

I titoli di studio esteri

Un faro è stato acceso anche sulle scuole di mediazione linguistico-culturale. “Chi ottiene un titolo di studio estero non può utilizzare in Italia i termini ‘laurea’ e ‘laurea magistrale’ e nemmeno utilizzare il titolo di ‘dottore’ senza un riconoscimento specifico”, ha spiegato Luca Lantero, direttore del Centro di informazione sulla mobilità e le equivalenze accademiche (Cimea) che opera in convenzione con il Mur. “Si tratta di termini protetti dal nostro ordinamento e questi titoli possono essere rilasciati solo dal sistema accademico italiano”.

La fabbrica delle lauree facili

 

 

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Università telematiche e private lauree false e abilitazioni sprint ultima modifica: 2024-09-04T04:43:58+02:00 da
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