di Lara La Gatta, La Tecnica della scuola, 14.12.2020.
Da quest’anno scolastico 2020/2021 la valutazione periodica e finale degli apprendimenti nella scuola primaria sarà espressa, per ciascuna delle discipline di studio previste dalle Indicazioni Nazionali, compreso l’insegnamento trasversale di educazione civica, attraverso un giudizio descrittivo riportato nel documento di valutazione, e non più con un voto numerico.
Come riportato nell’Ordinanza e nelle Linee guida, sono 4 i livelli degli apprendimenti previsti dall’ordinanza ministeriale sulla valutazione degli alunni nella scuola primaria:
Nella pagina dedicata alla valutazione nella scuola primaria, il MI ha pubblicato le seguenti faq:
Le indicazioni Nazionali costituiscono il documento di riferimento principale per individuare e definire gli obiettivi di apprendimento disciplinari e quelli ispirati ai traguardi per lo sviluppo delle competenze. Nel Curricolo di Istituto gli obiettivi sono ulteriormente articolati e sono, infine, definiti nella progettazione annuale della singola classe. All’interno di questi documenti, i docenti della classe individuano, per ogni disciplina, gli obiettivi di apprendimento più significativi ai fini della valutazione.
Il giudizio descrittivo dell’esempio A2 delle Linee Guida è in forma tabellare e contiene tutte le informazioni essenziali. Nell’esempio A1 la descrizione di ogni livello andrà comunque inserita nel documento di valutazione. Ciò non toglie che, nella loro autonomia, le istituzioni scolastiche possano individuare formulazioni più articolate (come esempio A3).
Sì. I voti non possono più essere utilizzati nei documenti di valutazione a partire da quest’anno scolastico, sia per la valutazione periodica sia per la valutazione finale.
La valutazione in itinere dovrà avere comunque carattere formativo e sarà via via coerente con la valutazione descrittiva.
No, non necessariamente. Uno dei punti di forza della valutazione formativa è la possibilità di poter specificare e articolare gli esiti dell’apprendimento per ogni obiettivo. È possibile che per alcuni obiettivi il livello raggiunto da un alunno sia avanzato e per altri corrisponda a livelli diversi.
Si devono utilizzare esclusivamente i livelli presenti nelle Linee Guida, così come stabiliti nell’Ordinanza e in coerenza con la certificazione delle competenze: Avanzato, Intermedio, Base, In via di prima acquisizione.
L’impianto valutativo dell’ordinanza e delle linee guida ha carattere formativo, pertanto la valutazione in itinere deve essere via via sempre più coerente con la valutazione di tipo descrittivo delineata dalle Linee guida, superando la scala numerica decimale.
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Valutazione scuola primaria, le faq del Ministero ultima modifica: 2020-12-15T04:47:51+01:00 da
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