Mobilità

Vincoli mobilità per ostacolare il forte esodo Nord-Sud?

di Lara Sardi, Scuola in Forma, 23.2.2023.

Ogni anno la mobilità docenti fa registrare un forte esodo dal Nord al Sud: i vincoli sono un modo per diminuire il fenomeno?

Ancora nessuna notizia in merito alla mobilità docenti per il prossimo anno scolastico 2023/24: al momento, ad un giorno prima della presunta data di inizio della procedura, non si sa nulla neanche dell’incontro politico richiesto dalle sigle sindacali e, come sappiamo, lo stallo rimane sempre la questione dei vincoli: il pugno duro del Ministero sul non volere concedere nessuna deroga in merito è un modo di ostacolare il forte esodo che annualmente si registra da Nord a Sud?

Mobilità docenti 2023 in stallo

Tutto fermo per quanto riguarda il rinnovo del CCNI 2022/25: di conseguenza, non possono essere emanate le ordinanze ministeriali per dare avvio alla procedura di mobilità docenti 2023 e la road map prevista slitterà sicuramente in avanti di qualche settimana. Il Ministero non vuole cedere sulla questione dei vincoli triennali: in più occasioni i tecnici ministeriali hanno sottolineato che l’intento è quello di tutelare la continuità didattica, che ogni anno è difficile da garantire in tutti gli ordini di scuola.

Inutili fino, a questo momento, le rimostranze dei docenti vincolati e dei sindacati, che più volte hanno spiegato che tale continuità si preserva in altro modo: trasformando le cattedre di fatto in posti di diritto e immettendo in ruolo il maggior numero di precari possibili e gli idonei ai concorsi, in modo tale da porre un freno considerevole al fenomeno della supplentite.

Esodo Nord – Sud

Fenomeno che si accentua in misura maggiore nelle regioni del Nord Italia, dove puntualmente, ad inizio anno scolastico tantissime sono le cattedre a rimanere scoperte e a restarlo anche per mesi. Questo si verifica anche a causa del forte esodo che ogni anno si registra dal Nord verso il Sud: i docenti provenienti dal Meridione che entrano in ruolo nelle province del Nord, non appena possibile, cercano di tornare a casa.

In base ai dati della mobilità docenti del 2022/23, come segnala un approfondimento di ‘Italia Oggi’, le regioni dove si registra una forte richiesta di rientro sono Sicilia, Campania, Calabria e Puglia. Sulle 18.798 domande di trasferimenti presentate in Lombardia, ben il 61% riguarda movimenti indirizzati a regioni diverse, di cui la maggior parte, l’85% verso le province siciliane, campane, calabresi e pugliesi. Stessa cosa accade in Piemonte ed Emilia Romagna.

Il non volere cedere sulla questione dei vincoli, quindi, potrebbe essere un facile modo per ostacolare proprio questo esodo: sarebbe la strategia più semplice “ed economica” da attuare, a discapito del diritto di famiglia e delle tasche di chi deve mantenersi fuori casa.

Vincoli mobilità per ostacolare il forte esodo Nord-Sud? ultima modifica: 2023-02-24T06:33:18+01:00 da
Gilda Venezia

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