Voto di condotta alle superiori, la nota del MIM

di Lara La Gatta, La Tecnica della scuola, 12.6.2025.

Voto in condotta, differenze negli scrutini tra classi intermedie e classi terminali della secondaria di secondo grado.

Gilda Venezia

Il Ministero ha risposto ad alcune richieste di chiarimento sulla valutazione del comportamento degli studenti nell’ambito degli scrutini finali delle classi dei percorsi del secondo ciclo di istruzione.

Con nota 23180 dell’11 giugno 2025 il MIM distingue tra classi intermedie e classi terminali.

Classi terminali: valutazione pari a 6/10

Le modifiche introdotte dalla Legge 150/2024 partono già da quest’anno scolastico.

Infatti, l’art.1, co. 1, lettera c), della Legge 150/2024 ha integrato l’art. 13, co. 2, lettera d), del d. lgs. 62/2017, prevedendo che, in caso di valutazione del comportamento pari a sei decimi, il consiglio di classe assegni un elaborato critico in materia di cittadinanza attiva e solidale da trattare in sede di colloquio dell’esame conclusivo del secondo ciclo. Tale previsione, applicabile già dal corrente anno scolastico, è richiamata dall’art. 3, co. 1, lettera a), sub iv, dell’O.M. 67/2025, riguardante lo svolgimento dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione.

Classi intermedie: valutazione pari a 6/10

Le modifiche introdotte dalla medesima Legge 150 non trovano applicazione dal corrente anno scolastico 2024/2025.

L’art 1, co. 5, lettera b), punto 4), stabilisce che un regolamento di modifica del dPR 122/2009 preveda che, per le studentesse e gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado che abbiano riportato una valutazione pari a sei
decimi nel comportamento
, il consiglio di classe, in sede di valutazione finale, sospenda il giudizio senza riportare immediatamente un giudizio di ammissione alla classe successiva e assegni alle studentesse e agli studenti un elaborato critico in materia di cittadinanza attiva e solidale; la mancata presentazione dell’elaborato prima dell’inizio dell’anno scolastico successivo o la valutazione non sufficiente da parte del consiglio di classe comportano la non ammissione della studentessa e dello studente all’anno scolastico successivo.

Il regolamento di modifica non è ancora stato approvato, per cui le disposizioni di cui alla legge 150 partiranno dal prosismo anno scolastico.

La nota del MIM

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Voto di condotta alle superiori, la nota del MIM ultima modifica: 2025-06-13T04:29:03+02:00 da
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