Come andare in pensione con l’Ape sociale nel 2024: requisiti, beneficiari, domande, importi e scadenze da rispettare.
Anche nel 2024 gli aventi diritto potranno lasciare il mondo del lavoro accedendo all’Ape sociale, il trattamento di accompagnamento alla pensione riservato a determinate categorie di lavoratori. Attenzione, però, perché quest’anno cambiano alcuni requisiti.
Come già anticipato, l’Ape sociale è stata prorogata ancora per tutto il 2024, seppur con qualche cambiamento rispetto al passato. Innanzitutto l’età minima per accedere alla misura è stata innalzata a 63 anni e 5 mesi. A ciò si aggiunge il fatto che è stato ristretto l’elenco delle mansioni gravose (ad esempio non vi rientrano più i docenti di scuola primaria e dell’infanzia e i tecnici della salute) e non sono state rinnovate neppure le riduzioni contributive per edili e ceramisti. Per poter usufruire della misura è necessario rientrare in una delle seguente categorie:
Per quanto riguarda il requisito contributivo, occorre aver maturato 30 anni di contributi nel caso di dipendenti disoccupati, invalidi civili e caregivers e 36 per i lavoratori gravosi. Le lavoratrici madri di tutte le categorie hanno diritto ad una riduzione di un anno per ogni figlio, con un massimo di 2 anni. Infine, per accedere all’Ape sociale non bisogna essere già titolare di pensioni dirette.
L’Ape Sociale prevede un trattamento economico di accompagnamento alla vecchiaia, o fino alla maturazione dei requisiti per la pensione anticipata, pari al rateo della pensione calcolata al momento dell’accesso alla prestazione, se inferiore a 1.500 euro. Se invece è superiore, l’assegno sarà di 1.500 euro. Si ricorda che l’indennità viene erogata dall’Inps ogni mese per 12 mensilità annue. Chi matura i requisiti entro il 31 dicembre 2024 dovrà presentare prima la domanda di riconoscimento delle condizioni di accesso e poi la richiesta vera e propria. Le finestre temporali disponibili sono le seguenti:
È possibile inviare la domanda in via telematica accedendo al sito dell’Inps oppure tramite Caf o patronato. La prestazione viene erogata a partire dal primo giorno del mese successivo all’invio della richiesta.
A. Operai dell’industria estrattiva, dell’edilizia e della manutenzione degli edifici
B. Conduttori di gru o di macchinari mobili per la perforazione nelle costruzioni
C. Conciatori di pelli e di pellicce
D. Conduttori di convogli ferroviari e personale viaggiante
E. Conduttori di mezzi pesanti e camion
F. Personale delle professioni sanitarie infermieristiche ed ostetriche ospedaliere con lavoro organizzato in turni
G. Addetti all’assistenza personale di persone in condizioni di non autosufficienza
H. Insegnanti della scuola dell’infanzia e educatori degli asili nido
I. Facchini, addetti allo spostamento merci e assimilati
L. Personale non qualificato addetto ai servizi di pulizia
M. Operatori ecologici e altri raccoglitori e separatori di rifiuti
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Ape sociale 2024: chi può fare domanda con i nuovi requisiti e come ultima modifica: 2024-01-12T05:53:06+01:00 da
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