Buona Scuola/4. … ma manca l’anima

TuttoscuolaNews,  n. 699 del 29.6.2015.

Tuttoscuola ha provato più volte, in occasioni diverse (dossier, articoli, interviste) a individuare alcune delle citate scelte di portata strategica, capaci davvero di ‘cambiare verso’, per dirla con l’espressione lanciata da Renzi, al sistema scolastico italiano.

Le ricordiamo qui in estrema sintesi: superamento (vero) del disciplinarismo, soppressione delle bocciature (se non dopo una serie di interventi), eliminazione degli standard minimi di apprendimento e valutazione (il ‘sei’ di gelminiana memoria), curricula personalizzati-individualizzati, sostituzione dei diplomi con certificazioni che attestino credibilmente i risultati e le competenze raggiunte da ciascuno studente, utilizzazione dell’ultimo anno di scuola secondaria superiore come anno-ponte verso le scelte successive, scuole aperte tutto il giorno e d’estate, con docenti almeno in parte significativa a tempo (36 ore) e stipendio pieno.

Si tratta di scelte che non possono essere delegate (scaricate) alle scuole, ma devono al contrario essere fatte ed esplicitate a livello centrale, nazionale. Sono scelte strategiche, di sistema-Paese, rispetto alle quali le scuole dovrebbero esercitare un’autonomia di tipo solo strumentale, riguardante cioè solo i mezzi con i quali conseguire le finalità definite a livello nazionale.

Sono scelte di questo tipo e livello che rivelano l’anima di una legge. Ma non ci sembra di ravvisarle dietro il volto della Buona Scuola. Esso non rivela una visione nuova della nostra scuola. La consultazione più estesa di cui abbiamo memoria e il dibattito parlamentare non hanno prodotto alcuna immagine di ciò che l’istruzione potrebbe e dovrebbe essere domani. Non resta che auspicare che il dibattito, sicuramente vivace (ma speriamo non sfogo di rabbia e di varie istanze corporative), che accompagnerà nei prossimi mesi la prima attuazione della legge faccia emergere e condividere ampiamente la necessità di dare alla Buona Scuola l’anima che per ora non ha, una nuova missione capace di coinvolgere e motivare tutti i suoi protagonisti, a partire dagli insegnanti.

Buona Scuola/4. … ma manca l’anima ultima modifica: 2015-06-29T06:25:19+02:00 da
Gilda Venezia

Leave a Comment
Share
Pubblicato da
Gilda Venezia

Recent Posts

GPS 2024/2026, docenti di ruolo e iscrizione in prima fascia

di Salvatore Pappalardo, La Tecnica della scuola, 18.5.2024. Una nostra lettrice laureata e abilitata nella…

9 minuti fa

Assegnazione provvisoria, valutare bene la richiesta di ricongiungimento

di Lucio Ficara, La Tecnica della scuola, 18.5.2024. Assegnazione provvisoria, è utile sapere che la…

22 minuti fa

Mobilità 2024/25, i posti rimasti dopo i movimenti provincia per provincia

La Tecnica della scuola, 18.5.2024. Mobilità 2024/25, le tabelle con i posti rimasti dopo i…

32 minuti fa

Cosa significa accantonamento su scuola?

La Tecnica della scuola, 18.5.2024. Rispondiamo alle domande dei lettori. Sono arrivate in redazione diverse…

51 minuti fa

Criticò Valditara, provvedimento contro lo scrittore-docente Christian Raimo

Il Sole 24 Ore, 17.5.2024. Il prof, ora candidato alle elezioni europee con Avs, avrebbe…

23 ore fa

Revisione programmi di storia. L’aula deve entrare a pieno diritto

dal blog di Gianfranco Scialpi, 17.5.2024. Revisione programmi di storia. Si diffonde la richiesta di…

1 giorno fa