Concorso

Come sarà la prova scritta concorso scuola secondaria

di Luigi Rovelli, Scuola in Forma, 8.1.2024.

Le disposizioni del Ministero dell’Istruzione.

Le disposizioni del Ministero dell’Istruzione e del Merito sullo svolgimento della prova scritta del concorso docenti scuola secondaria.

Prova scritta concorso docenti scuola secondaria di primo e secondo grado, il decreto del Ministero dell’Istruzione e del Merito N. 2575 ha elencato le disposizioni riguardanti lo svolgimento della prova scritta del concorso docenti scuola secondaria. Una volta scaduti i termini per la presentazione della domanda, (ore 23:59 del 9 gennaio), l’iter procedurale proseguirà verso lo svolgimento delle prove scritte.

Concorso docenti scuola secondaria, le disposizioni contenute nel decreto

Precisata in altra sede la composizione e la struttura delle 50 domande a cui dovranno rispondere i candidati nella prova scritta computer based, il decreto N. 2575 precisa che ciascun quesito consisterà in una domanda seguita da quattro risposte, delle quali solo una è esatta; l’ordine dei 50 quesiti sarà somministrato a ciascun candidato in modalità casuale, nel rispetto delle quantificazioni previste dal comma 3 del decreto. Non si darà luogo alla previa pubblicazione dei quesiti.

Pubblicazione del calendario delle prove scritte

Sul Portale Unico del reclutamento e sul sito istituzionale del Ministero sarà pubblicato il calendario delle prove scritte, con le relative modalità di svolgimento. L’elenco delle sedi d’esame, con la loro esatta ubicazione e con l’indicazione della destinazione dei candidati è comunicato dagli USR presso i quali si svolgono le prove almeno quindici giorni prima della data di svolgimento delle prove stesse, tramite avviso pubblicato sul Portale Unico del reclutamento e nei rispettivi albi e siti internet. Il candidato, dal Portale Unico del reclutamento, potrà accedere tramite link all’area “Graduatorie” della Piattaforma “Concorsi e Procedure selettive” e visualizzare/salvare il documento relativo alla propria convocazione. Detto avviso ha valore di notifica a tutti gli effetti. L’Amministrazione si riserva di disporre il rinvio delle date di svolgimento della procedura per motivi organizzativi mediante apposito avviso sul Portale Unico del reclutamento e sul sito istituzionale del Ministero.

Cosa devono portare con sé i candidati

I candidati, muniti di un documento di riconoscimento in corso di validità e del codice fiscale, devono presentarsi nelle rispettive sedi di esame. Le date e l’orario delle prove scritte verranno indicati nel calendario. Fatto salvo quanto previsto dall’articolo 11, comma 6 del decreto, la mancata presentazione nel giorno, ora e sede stabiliti, ancorché dovuta a caso fortuito o a causa di forza maggiore, comporta l’esclusione dalla procedura concorsuale. L’amministrazione si riserva la possibilità, in ragione del numero di partecipanti, di prevedere, ove necessario, la non contestualità delle prove relative alla medesima classe di concorso e tipologia di posto, assicurandone comunque la trasparenza e l’omogeneità in modo da garantire il medesimo grado di selettività tra tutti i partecipanti.

Cosa non può usare il candidato durante lo svolgimento della prova

Durante lo svolgimento della prova, i candidati non possono introdurre nella sede di esame carta da scrivere, appunti, libri, dizionari, testi di legge, pubblicazioni, strumenti di calcolo, telefoni portatili e strumenti idonei alla memorizzazione o alla trasmissione di dati. È fatto, altresì, divieto ai candidati di comunicare tra loro verbalmente o per iscritto, ovvero di mettersi in relazione con altri, salvo che con gli incaricati della vigilanza e con i componenti della commissione giudicatrice. In caso di violazione è disposta l’immediata esclusione dal concorso.

Il concorrente che contravviene alle disposizioni citate in precedenza o che, comunque, abbia copiato in tutto o in parte lo svolgimento della prova, è escluso dal concorso. Nel caso in cui risulti che uno o più candidati abbiano copiato, in tutto o in parte, l’esclusione è disposta nei confronti di tutti i candidati coinvolti.

Vigilanza durante la prova scritta

La vigilanza durante la prova è affidata dall’USR agli stessi membri della commissione giudicatrice. Qualora le prove abbiano luogo in più edifici, l’Ufficio Scolastico Regionale istituisce per ciascun edificio un comitato di vigilanza, presieduto dal dirigente dell’istituzione scolastica sede della prova – o dal collaboratore designato in caso di impedimento – e composto da due docenti, di cui uno svolge la funzione di segretario. Sia la commissione giudicatrice che il comitato di vigilanza possono essere supportati, ove necessario, da commissari di vigilanza scelti dall’Ufficio scolastico regionale sul cui territorio si svolge la prova. Per la scelta dei componenti del Comitato di vigilanza e dei commissari di vigilanza valgono le cause di incompatibilità previste per i componenti della commissione giudicatrice dall’articolo 18 del Decreto ministeriale. In caso di assenza di uno o più componenti della commissione giudicatrice, la prova scritta si svolge alla presenza del comitato di vigilanza.

.

.

.

.

.

.

.

 

Come sarà la prova scritta concorso scuola secondaria ultima modifica: 2024-01-08T12:35:33+01:00 da
Gilda Venezia

Leave a Comment
Share
Pubblicato da
Gilda Venezia

Recent Posts

Male dentro. La scuola come epicentro dell’inquietudine tra crisi di panico e ansia da competizione

di Maria Novella De Luca, la Repubblica, 29.4.2024. Le voci degli studenti: “Chiediamo aiuto”. L’appello…

14 ore fa

Sulle classi separate del generale Vannacci pure Valditara prende posizione

di Alessandro Giuliani, La Tecnica della scuola, 28.4.2024. Le classi separate del generale Vannacci (imposto…

14 ore fa

GPS 2024, come calcolare il punteggio

Informazione scuola, 28.4.2023. GPS 2024, come calcolare il servizio prestato e quindi il punteggio? La…

1 giorno fa

Statali, l’Inps chiude il rubinetto per l’anticipo del trattamento di fine servizio

di Andrea Carli, Il Sole 24 Ore, 26.4.2024. L’istituto di previdenza: «a partire dal 25…

1 giorno fa

Vincolo triennale di mobilità, diversi i casi di docenti che hanno chiesto la deroga al vincolo ma non è stata convalidata dagli uffici scolastici

di Lucio Ficara, La Tecnica della scuola, 27.4.2024. Sono numerosi i casi di docenti che…

2 giorni fa

Generale Vannacci: “Ci vogliono classi separate per aiutare gli alunni migliori e quelli in difficoltà”

di Reginaldo Palermo, La Tecnica della scuola, 27.4.2024. Generale Vannacci: “Ci vogliono classi con caratteristiche…

2 giorni fa