Davide Faraone si congeda da sottosegretario all’Istruzione

di Bruno Ventura, Scuola in Forma, 24.12.2016

– Verso un nuovo incarico per l’ex sottosegretario del ministero di V.le Trastevere –

Davide Faraone fa gli auguri di Natale a tutto il mondo della scuola. In una email indirizzata ai suoi sostenitori lascia trasparire quale sarà il suo futuro. E’ lui stesso a scriverlo quando parla di voler dare nuovo lustro all’immagine della Sicilia. Per moltissimi docenti questo congedo sarà senz’altro il più bel regalo di Natale che potessero sperare. Il contestatissimo ex braccio destro della Giannini, lascia il Miur. Le prospettive dopo l’incontro tra la Fedeli e i sindacati riporteranno alla ribalta le deleghe sin dal prossimo 28 dicembre. Entro la fine dell’anno bisognerà nominare i nuovi sottosegretari. Per Davide Faraone si va profilando un incarico alle Infrastrutture.

Cambia la squadra al Ministero dell’Istruzione
Sottosegretari all’Istruzione si cambia dunque. Verso l’addio Toccafondi e D’Onghia, a meno di improbabili ripensamenti. Insieme a loro andrà via anche l’ex sottosegretario siciliano che nella mail di auguri saluta i suoi sostenitori. Li ringrazia per il sostegno ricevuto in questa esperienza all’Istruzione non senza una punta di amarezza. Pesano ancora le delusioni e le sconfitte patite all’ultimo referendum. Il suo posto, a quanto sembra, sarà preso da Manuela Ghizzoni. Scartata anche la soluzione Malpezzi alla quale, all’epoca della formazione del governo Renzi, fu preferito Faraone.

Esperienza entusiasmante
Il toto-segretari a Palazzo della Minerva è appena partito. A recuperare il popolo della scuola per sbrogliare la matassa intricata della mobilità e del contratto saranno chiamate altre figure. La riforma sul sostegno che aveva preparato poco prima del 4 dicembre tornerà dunque in cantiere. Dietro le spalle si lascia una esperienza che lo ha arricchito. Il suo auspicio è che il lavoro svolto con studenti, investitori e docenti possa costituire un punto di partenza. La Sicilia cambia la sua immagine grazie all’impegno profuso da ciascuno di loro. Ma il suo abbandono, ne siamo certi, non lascerà dietro di sé alcun rimpianto. Sarà difficile fare peggio di così.

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