Documento dell’assemblea sindacale del Liceo Benedetti-Tommaseo di Venezia del 22 settembre 2015

dalla Gilda degli insegnanti di Venezia, 24.9.2015.  

Riceviamo e volentieri pubblichiamo

I lavoratori del liceo Benedetti-Tommaseo, riuniti in assemblea sindacale il 22 settembre 2015, esprimono la loro contrarietà alla legge 107/2015, detta della Buona Scuola.

In particolare, contestano:

• l’attribuzione delle numerose deleghe al governo che, di conseguenza, potrà regolare tutti i rapporti di lavoro, dall’aspetto normativo a quello retributivo, senza più passare attraverso la contrattazione collettiva.

• il tentativo di ridimensionamento delle competenze degli Organi Collegiali e di concentrazione della gestione scolastica nelle mani della Dirigenza.

• la modalità di valutazione prevista dalla citata legge che non valorizza la professionalità dei docenti, discriminando tra meritevoli e non sulla base di criteri che difficilmente potranno essere oggettivi.

• il nuovo sistema di reclutamento che ‘precarizza’ a tempo indeterminato i nuovi assunti, lasciando ai Dirigenti la facoltà di scegliere i docenti dagli albi territoriali.

• L’inefficacia e la contraddittorietà dell’attuazione del potenziamento dell’offerta formativa, in mancanza di assunzioni tra il personale ATA, indispensabile al funzionamento della scuola.

Per i motivi espressi si propone di aderire alla protesta indetta da tutti i sindacati, da parte del Collegio dei Docenti, rinviando l’elezione dei componenti del Comitato di Valutazione e limitando i progetti del POF a quelli strettamente connessi con l’attività didattica, da parte di tutti i lavoratori, rifiutando le attività aggiuntive e straordinarie  e gli incarichi fiduciari .

Venezia, 22 settembre 2015