La difficile mobilità della Buona Scuola

TuttoscuolaNews,  n. 731 del l’11.1.2016.  

La legge 107/15 ha cambiato alcune regole sui trasferimenti del personale scolastico e ora, in sede di contrattazione integrativa nazionale, Miur e sindacati sono alla ricerca di soluzioni funzionali.

Sul tema tuttoscuola.com ha pubblicato un esaustivo vademecum, consultabile a questo link: http://www.tuttoscuola.com/cgi-local/disp.cgi?ID=37675 .

Dopo gli ultimi incontri del 23 e 28 dicembre scorsi, è previsto un nuovo incontro lunedì 11 gennaio con l’obiettivo di definire gli accordi entro la fine di gennaio.

Secondo il resoconto della Flc-Cgil, è questa la posizione del MIUR.

Nella sua introduzione il vice capo di Gabinetto dott. Rocco Pinneri ha esposto preliminarmente ai sindacati quelli che sono i “paletti vincolanti” per il MIUR sulla mobilità a seguito dell’entrata in vigore della legge 107/15 e quali gli spazi di agibilità nella trattativa per il rinnovo del contratto al fine di acquisire regole quanto più condivise.

I paletti

  1. Tempi contingentati per raggiungere un accordo (massimo entro gennaio)
  2. Costituzione degli ambiti territoriali sin dal prossimo anno 2016-2017 in quanto voluti dal legislatore come elemento di cambiamento del sistema scolastico
  3. Superamento per via contrattuale di alcune rigidità introdotte dalla legge 107/15 che creano disparità di trattamento tra i docenti.

 Le aperture del MIUR

  1. Presentazione ai sindacati di una nuova bozza di contratto sulla mobilità per avviare la trattativa con presupposti diversi rispetto a quella di inizio dicembre
  2. Massima disponibilità ad attuare in modo ragionevole la legge 107/15 per gli aspetti connessi alla mobilità
  3. Massima disponibilità ad evitare ogni possibile “iniquità” nell’interpretazione/lettura sempre della legge.

Alcune anticipazioni. Consentire la mobilità su sede (e non solo su ambito come previsto precedentemente) in fase provinciale non solo ai neo assunti in fase Zero e A (come prevede la legge), ma anche a tutti i docenti già titolari in provincia che desiderano cambiare scuola di titolarità. Quindi potranno presentare domanda, continuando ad indicare le singole scuole, tutti i i docenti già di ruolo prima della legge 107 che lo vorranno, in aggiunta a coloro che, in esubero o DOS, intendono acquisire una titolarità di scuola o rientrare nella ex scuola di titolarità se trasferiti come perdenti, posto negli ultimi 8 anni, cosi come prevede il vecchio contratto.

Per maggiori dettagli:  Vademecum Tuttoscuola mobilità 2016/17

La difficile mobilità della Buona Scuola ultima modifica: 2016-01-11T07:03:48+01:00 da
Gilda Venezia

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