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La scuola italiana del futuro: non solo lezioni frontali

 Notizie Geopolitiche, 7.5.2019

– Molte persone credono che il problema della scuola italiana sia da ricercarsi nell’organizzazione del sistema scolastico e dei cicli di istruzione e nella pessima distribuzione delle materie e delle ore a loro dedicate nel calendario. Non sono invece questi i problemi della scuola italiana, bensì il metodo di insegnamento. Ancora oggi infatti nelle scuole del nostro Bel Paese si persegue un insegnamento quasi esclusivamente effettuato con lezioni frontali in aula. Le lezioni frontali in aula non devono affatto scomparire, un metodo di apprendimento di stampo tradizionale che effettivamente funziona. Devono però necessariamente essere integrate con altri metodi di apprendimento, nuovi e moderni, così che sia possibile rendere le lezioni più performanti, aiutando le nuove generazioni a comprendere al meglio anche i concetti più complessi e a studiare senza alcun peso e senza quella noia che purtroppo è invece tipica dei giovani di oggi.

Ma quali sono i nuovi metodi di apprendimento che è possibile prendere in considerazione? Cerchiamo di fare un breve elenco di quelli più interessanti e performanti che dovrebbero entrare nelle scuole italiane:

Innovazione digitale. In molti credono che i bambini debbano stare quanto più possibile alla larga dal digitale, dai tablet, dai computer, dagli smartphone. Sicuramente dietro alle nuove tecnologie si celano innumerevoli rischi, questo è indubbio, ma è anche vero che le nuove tecnologie comportano vantaggi, strumento semplici e intuitivi infatti che possono aiutare i più giovani a comprendere anche le nozioni in assoluto più complicate. Ecco perché le nuove tecnologie dovrebbero assolutamente entrare in aula, sempre però sotto l’occhio attento e vigile dell’insegnante, sempre sfruttando gli strumenti pensati appositamente per i bambini, come le app educative. Il bello del digitale poi è che consente ai bambini di continuare a studiare anche da remoto, da casa, dalla spiaggia, mentre sono in vacanza, senza alcun tipo di difficoltà e divertendosi intensamente. Nell’innovazione digitale è bene inserire anche alcune tipologie di videogame. Ci sono alcuni videogiochi che infatti sono molto educativi, pensati proprio per spronare i bambini a studiare, e che dovrebbero quindi fare il loro ingresso in aula. Non solo, i bambini grazie ai videogiochi possono persino imparare i primi rudimenti di programmazione, che, credeteci, un giorno potrebbero loro fare davvero molto comodo.

Lezioni più attive. Oltre alle classiche lezioni frontali, sarebbe interessante offrire ai ragazzi anche delle lezioni attive, con giochi che prevedano anche molto movimento all’interno dell’aula oppure addirittura all’interno di tutti gli spazi scolastici che sono disponibili, giochi che possono essere anche di gruppo così da condividere lo studio e le esperienze, giochi che possono protrarsi anche, perché no, al di fuori dell’orario scolastico. Imparare divertente dos, ci potrebbe forse essere qualcosa di meglio?

Progetti. Oltre alle lezioni attive, sono fondamentali anche i progetti, che i bambini e i ragazzi devono effettuare a casa, insieme ai loro compagni, in piccoli gruppi, e poi presentare in aula. In questo modo i bambini hanno la possibilità di approfondire argomenti complessi e tramite il reciproco racconto dell’esperienza effettuata possono comprenderne ogni dettaglio al meglio.

Le uscite nell’orario scolastico. Basta con le lezioni in aula che prevedono che i bambini restino chiusi dentro a scuola per chissà quante ore al giorno! I bambini devono poter uscire insieme ai loro compagni ed insegnanti, andare in giro per il loro paese o per la loro città, andare a toccare con mano la natura, entrare nelle biblioteche, andare a visitare i musei. Queste sono esperienze uniche e preziose, che consentono ai bambini di approfondire i temi studiati in aula, che offrono la possibilità di scoprire il mondo e di comprenderlo davvero al meglio. L’esperienza diretta è sempre la soluzione migliore per i più piccoli!

Le materie extra scolastiche. Una scuola che voglia dirsi moderna e davvero al passo con i tempi che corrono deve necessariamente offrire agli studenti molte materie extra scolastiche, dal teatro alla fotografia, dagli sport alla programmazione informatica e molto altro ancora, tutte materie che i bambini e i ragazzi hanno la possibilità quindi di studiare in modo approfondito, iniziando da subito a specializzarsi in uno specifico settore e riuscendo a portare avanti le loro passioni al meglio.

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La scuola italiana del futuro: non solo lezioni frontali ultima modifica: 2019-05-07T21:07:24+02:00 da
Gilda Venezia

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Gilda Venezia
Tags: Didattica

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