dal blog di Gianfranco Scialpi, 27.5.2019
– L’educazione dei ragazzi è un problema che riguarda la famiglia. Le conferme sono autorevoli. E invece oggi si tende a scaricare tutto sulla scuola che deve concentrarsi su una parte diversa dell’educazione.Troppo facile spostare l’attenzione dalla famiglia alla scuola.
L’educazione dei ragazzi è una questione strategica. E’ possibile ipotizzare lo scenario futuro, riflettendo sul profilo educativo scelto e perseguito. E’ vero che la storia ormai cammina da sola. Alla linearità razionale (illuminismo, idealismo e positivismo…) è subentrata la complessità, figlia del pensiero debole (G. Vattimo), che ha decretato l’impossibilità di anticiparne la direzione e quindi il futuro. La perdita del dominio dell’uomo sulla realtà, non significa, però la totale indipendenza del movimento storico rispetto alle scelte.
Da qui la consapevolezza che l’educazione è un fattore relativamente predittivo del futuro.
Ogni giorno la cronaca, e non solo, ci invia dei segnali preoccupanti: insegnanti picchiati e offesi dai ragazzi e dai genitori stessi, bulli che offendono pesantemente i coetanei o persone anziane ( la vicenda di Manduria), cyberbulli difesi senza se e senza ma nei consigli di classe…
L’elenco non è completo, perchè dipende dalla stupidità umana. Affermava Voltaire “l’unica cosa che certifica che esiste l’infinito è la stupidità dell’uomo!” In tempi più recenti ha scritto A. Enstein ” Due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana, ma riguardo l’universo ho ancora dei dubbi” La stupidità umana può essere accostata all’abisso di Nietzsche: “Quando guardi a lungo l’abisso, l’abisso ti guarda dentro“
E’ di sabato l’ultima notizia che certifica la Caporetto educativa. “Insulti a un arbitro donna. E’ quanto successo a Mestre, nel corso di una partita della categoria Giovanissimi, al torneo Sottana, tra le squadre del Treporti e della Miranese. Come racconta Il Gazzettino, una ventina di genitori dei ragazzini del Treporti sin dal fischio finale si è scagliato contro il direttore di gara, Giulia Nicastro, ventiduenne con una quarantina di partite alle spalle, invitandola a dedicarsi al ‘mestiere più antico del mondo. Non solo i genitori con le loro offese, ma anche uno dei giocatori, un 14enne che si è abbassato il pantaloncini in campo sfidando l’arbitro ad espellerlo oppure a effettuare pratiche sessuali con lui.”
Di fronte a questi fatti, l’ultimo è molto frequente nei campi minori, cade l’alibi di chi imputa alla scuola la mal-educazione dei ragazzi. Sul banco degli imputati devono salire i genitori. Assenti, distratti, disponibili a regalare oggetti e non l’essere, a farsi sindacalisti dei figli a prescindere… La recente decisione di far tornare formalmente l’educazione civica a scuola (difficile comprendere la decisione in presenza dell’attuale Cittadinanza e Costituzione) prova il tentativo di scaricare sulla scuola la parte dell’educazione che spetta solo ai genitori. La scuola ha altri compiti educativi, non assimilabili certamente a quelli che competono alla famiglia.
“La mela non cade mai troppo lontano dall’albero” Facendo i dovuti distinguo da un facile determinismo, è possibile affermare che i figli sono anche il risultato dell’apporto educativo della famiglia.
Il principio è enunciato dalla nostra Costituzione: “E` dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio.” (art 30, comma 1). Da questo discende la Culpa in educando “Il padre e la madre, o il tutore sono responsabili del danno cagionato dal fatto illecito dei figli minori non emancipati o delle persone soggette alla tutela che abitano con essi” (art. 2048 c.c.).
Scendendo di livello, interessante il contributo di Maura Manca, psicoterapeuta e presidente dell’ Osservatorio Nazionale Adolescenza che certifica il “fallimento del ruolo genitoriale di massa che indirettamente grava sulla salute mentale dei figli. Se mancano i punti di riferimento i figli cresceranno senza una direzione e ci sarà chi compenserà e chi devierà.”
Quindi di cosa stiamo parlando?
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
L’educazione dei ragazzi dipende soprattutto dai genitori ultima modifica: 2019-05-28T04:44:49+02:00 dadi Giacomo Limoni, InfoDocenti.it, 7.6.2024. Il mercato dei titoli è diventato sempre più fiorente: una…
Obiettivo scuola, 6.6.2024. GPS, chiarimento Ministeriale: valutabile il servizio svolto durante lo svolgimento dei corsi…
di Teresa Maddonni, Money.it, 4.6.2024. Il nuovo decreto Scuola in Gazzetta Ufficiale prevede novità per…
di Reginaldo Palermo, La Tecnica della scuola, 6.6.2024. Cosa dice il DL Scuola. La norma…
La Tecnica della scuola, 6.6.2024. Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato…
di Alex Corlazzoli, Il Fatto Quotidiano, 9.5.2024. Pochissimi potranno ottenere l’abilitazione. Così restiamo precari a vita.…
Leave a Comment