Tuttoscuola, 3.6.2015.
Sembra che al Senato da parte della maggioranza ci sia l’intenzione di inserire un emendamento sulla valutazione degli alunni nella scuola primaria per modificare l’attuale sistema introdotto un quinquennio fa dal ministro Gelmini.
Si vorrebbe ritornare ai giudizi (nelle prime tre classi), eliminando il voto in decimi.
Non sappiamo ancora quanto sia fondata la notizia né, soprattutto, da dove nasca la motivazione tecnica e politica di modificare in questa parte il testo uscito dalla Camera.
Ci auguriamo che non serva a dimostrare la disponibilità al cambiamento per soddisfare e calmare l’opposizione.
Una cosa, comunque, è certa. Ammesso e non concesso che per i più piccoli sia meglio una valutazione non espressa con il voto, stressare nuovamente la scuola e gli insegnanti con un’altra riforma della valutazione a distanza di cinque anni dalla precedente sarebbe immotivato e controproducente.
Non era certamente quella una delle richieste venute dalla mobilitazione degli insegnanti.
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