Quali gli interventi programmatici di cui dovrà tener conto il prossimo Governo che verrà? Invito non tanto rivolto al prossimo Governo tecnico o di scopo, poiché la maggioranza parlamentare è la stessa che ha votato e sostenuto la legge 107 del 2015, ma a chi vorrà candidarsi per guidare il Paese.
Propongo ora una piattaforma sintetica e basilare con la quale avviare un ragionamento. Una piattaforma di 15 punti:
- Realizzare quanto indicato dalla proposta referendaria, fallita per la mancanza delle firme sufficienti;
- Abrogare l’Invalsi e le prove dell’Invalsi;
- Riavviare la contrattazione nella scuola, riconoscere maggior potere alle RSU, abrogare le norme che ne hanno limitato le funzioni e rivedere il sistema della rappresentanza sindacale nella scuola affinchè venga rinforzata la maggior partecipazione riducendo in modo sostanziale i limiti delle clausole di sbarramento;
- Riconoscere maggior potere decisionale al Collegio docenti;
- limitare le funzioni ed i poteri della dirigenza scolastica ed eliminare la reggenza scolastica, ritornare alla funzione del vecchio preside, un preside per scuola;
- ridurre il rapporto studenti/docenti in classe, con una media di 15 studenti per classe;
- assumere a tempo indeterminato tutto il personale inserito nelle GAE e gli ATA precari storici;
- piano straordinario di sicurezza per le scuole, richiedendo specifiche deroghe all’Unione Europea;
- abrogare gli ambiti territoriali, ritornare al POF annuale, rivedere la formazione che deve essere un diritto per i docenti ma anche obbligatoria con un minimo di crediti annuali, non inferiori a 10 per ogni anno, ma deve essere il docente a decidere su cosa formarsi e come formarsi;
- rivedere il sistema delle sanzioni disciplinari nella scuola, limitando i poteri sanzionatori del dirigente come in linea con la recente giurisprudenza;
- fermare la diffusione del registro elettronico, che si è rivelato essere un dispendio di risorse ed ha complicato la vita del personale docente e ritornare al registro cartaceo;
- Dare la possibilità a chi ha aderito al fondo espero di poter uscire dallo stesso;
- reintrodurre la causa di servizio per il personale della scuola;
- valutare l’introduzione del ruolo unico docente, anche perché oramai nella scuola si accede tramite laurea;
- incrementare gli stipendi del personale scolastico in modo dignitoso rispetto alla funzione sociale fondamentale che svolgono per la nostra società.
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