dal blog di Gianfranco Scialpi, 9.2.2023.
Violenza sui docenti, finalmente i docenti sono “accompagnati” e non più lasciati soli. Attendiamo i primi effetti concreti
Violenza sui docenti, Finalmente è arrivata la circolare (8 febbraio) che ribadisce una semplice regola giuridica: l’offesa verso un pubblico ufficiale, non può restare impunita. La violenza fisica e prsicologica comporta delle conseguenze sul piano civile e penale. Fino a ieri l’azione legale e quindi i suoi costi ricadevano sulle spalle del singolo docente. Quindi molti insegnanti decidevano obtorto collo di soprassedere, accollandosi però i costi della violenza subita sulla propria persona.
Comprensibile la decisione, considerando i magri stipendi. Nello stesso tempo, però occorre affermare che dalla cultura del rispetto dei ruoli passa il futuro dell’istituzione scolastica.Se si soprassiede, la scuola potrebbe chiudere i battenti. Sarebbe esposta all’ energumeno di turno convinto che solo la violenza è risolutrice di ogni attrito tra la complessità della realtà nella quale è immerso il proprio figlio e le sue convinzioni tribali (difesa senza se e senza ma del proprio piccola buddha…) La prospettiva è consegnare completamente al cliente l’azienda scuola, che rimarrebbe irretita dalle richieste più varie, contribuendo al declassamento del diritto/dovere allo studio all’inaccettabile orientamento al cliente.
Si concorda con la premessa della circolare nella parte dove si legge che le violenze ledono l’autorità e l’autorevolezza dei docenti, nonché la dignità di tutto il personale e compromettendo seriamente la qualità dei servizi, con pregiudizio del fondamentale diritto allo studio”
Occorre aggiungere, inoltre che il Mim rimette al centro la cura dei propri insegnanti, i quali devono poter lavorare serenamente.
Ora però attendiamo i primi risultati. Bisogna verificare se le procedure poste dal Ministro (coinvolgimento dei Dirigenti scolastici e possibile seguito nei riguardi dell’Avvocatura) saranno attivate.
Nella storia della scuola e non solo, non sempre le buone idee sono diventate realtà. Solo questo passaggio ci indurrà a dire che la questione insegnanti sarà tornata finalmente centrale. Ovviamente non potrà essere ridotta solo al ritorno di autorevolezza e di rispetto, ma costituirà sicuramente un passo in avanti per un ritono effettivo della centralità della scuola.
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