Gilda degli insegnanti della provincia di Venezia, 22.6.2020
I 24 CFU sono un superfluo balzello che serve solo a far cassa per numerose Università telematiche.
I 24 CFU sono Crediti Formativi Universitari conseguiti in ambito psicologico, pedagogico, antropologico e didattico. Entrati stabilmente tra i requisiti necessari per accedere ai concorsi nel 2017 ora sono divenuti indispensabili anche per l’inserimento nelle graduatorie provinciali per tutti i docenti privi di abilitazione. È sufficiente possedere i crediti in almeno tre delle quattro aree a condizione che la loro somma sia di almeno 24
La norma che ha istituito l’acquisizione dei 24 CFU/CFA nei settori antropo-psico-pedagogici e nelle metodologie e tecnologie didattiche è il decreto ministeriale 616/17. In seguito il Ministero ha fornito ulteriori precisazioni con la nota 29999 del 25 ottobre 2017 (Università) e la nota 32688 del 17 novembre 2017 (AFAM).
I 24 CFUi possono conseguire:
Per Università e istituzioni AFAM statali il costo massimo del pacchetto formativo è di 500 euro, questa cifra si riduce in base al reddito e al numero di crediti da acquisire
I 24 CFU nati all’inizio come requisiti in grado di garantire una formazione di base di carattere si sono trasformati poi in un’operazione di routine gestita dal fiorire di numerose università telematiche in grado di fornire questi titoli in tempi brevi e senza l’obbligo di frequenza che tutte le altre università richiedono. Di fatto non garantiscono alcuna seria preparazione di carattere professionale.
Tutti i colleghi che li hanno conseguiti non hanno dubbi sulla scarsa qualità del percorso seguito. Col tempo sono diventati una seconda tassa che i supplenti sono costretti a versare ad un sistema assai redditizio che sforna titoli (e diplomi accademici) e senza più alcun controllo di serietà.
A riguardo risulta assai più formativo un anno di serio servizio magari sotto la supervisione di un docente tutor esperto. Ricordiamo che in proposito la Gilda degli insegnanti ha avanzato da anni la proposta di ridurre l’orario frontale degli insegnanti negli ultimi anni di carriera per dedicarle a tali scopi. Ma questo significherebbe la crisi di tante Università telematiche.
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A chi servono i 24 CFU? ultima modifica: 2020-06-22T11:47:18+02:00 da
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