DAD e quarantena, Decreto in arrivo: le novità per la scuola in presenza

di Luigi Rovelli, Scuola in Forma, 30.1.2022.

Novità in arrivo per la scuola insieme a un Decreto Legge: lunedì 31 gennaio si riunisce il Consiglio dei Ministri.

Scuola, novità in arrivo nelle prossime ore per quanto riguarda le attività didattiche in presenza. Nella giornata di domani, lunedì 31 gennaio 2022, si riunirà il Consiglio dei Ministri per decidere sulle modifiche da apportare alle regole anti Covid: l’obiettivo è quello di una semplificazione delle normative, con una probabile uniformità nell’applicazione delle misure in vigore nelle scuole secondarie, anche alla scuola primaria.

Novità in arrivo per la scuola: lunedì 31 gennaio si riunisce il Consiglio dei Ministri

Il Consiglio dei Ministri dovrebbe, quindi, approvare un nuovo Decreto Legge che conterrà le modifiche alle regole attualmente vigenti. La durata della quarantena per le scuole dovrebbe essere ridotta da dieci a cinque giorni.

Un’altra novità è quella riguardante il numero dei casi positivi che fanno scattare la didattica a distanza nella scuola primaria. Attualmente, alle elementari, la classe va in quarantena per 10 giorni (con la DAD) se ci sono due o più casi positivi. Il governo, invece, dovrebbe alzare questa soglia a tre casi positivi: dunque, il passaggio alla didattica a distanza avverrebbe, nella scuola primaria, non più con due casi ma con il raggiungimento di tre positività nella stessa classe.

Le Regioni hanno chiesto anche la possibilità, per gli studenti positivi ma asintomatici, di poter rimanere in classe ma tale richiesta non dovrebbe essere accolta dal governo.

Secondo quanto previsto dal Decreto Sostegni Ter, coloro che possiedono il green pass rafforzato potranno rientrare dall’autosorveglianza senza che sia necessario il tampone: per gli alunni della scuola primaria, i test saranno gratuiti.
Gli studenti in autosorveglianza e in possesso del green pass rafforzato potranno tornare in classe senza che sia necessario il certificato medico e l’esito negativo del tampone. In pratica, lo studente in regime di autosorveglianza potrà tornare in aula con la semplice verifica della certificazione verde.

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