Comunicati

Esame di Stato: siamo ormai agli scherzi di carnevale

Fabrizio Reberschegg, dalla Gilda degli insegnanti di Venezia, 3.2.2022.

La decisione è stata presa fuori tempo massimo. Hanno ragione gli studenti

che scendono in piazza contro una ordinanza sugli esami tardiva e incoerente.

Il Ministro Bianchi ha emanato ieri con inaccettabile ritardo l’ordinanza per i “nuovi” Esami di Stato del secondo ciclo.  Come è ormai noto viene riproposta la prova scritta di italiano (bene!), ma è prevista anche una seconda prova scritta sulle discipline caratterizzanti il percorso di studio che sarà scelta dalla Commissione d’Esame. Ora, la Commissione di Esame è composta da tutti commissari interni, con il solo presidente come soggetto esterno. Di fatto sarà concordata già nei prossimi mesi con il consiglio di classe. In concreto una vecchia “terza prova” su una disciplina. Si tratta quindi di uno specchietto per allodole che la solita stampa disinformata sul reale funzionamento della scuola ha accolto nella stragrande maggioranza con entusiasmo poiché si tratterebbe di un ritorno alla serietà degli studi. Lasciando perdere le veline ministeriali scopiazzate dai giornalisti, resta il fatto che una tale decisione è stata presa fuori tempo massimo considerando studenti e insegnanti come soggetti passivi destinatari di decisioni imbarazzanti che non prendono in considerazione il fatto che è di puro buon senso non cambiare  le regole del gioco ad anno scolastico ampiamente inoltrato.

La pretesa di riportare la scuola alla normalità appare simbolica dal punto di vista comunicativo, ma si nasconde la realtà. E’ il terzo anno che insegnanti e studenti si inventano giorno dopo giorno una didattica coartata da innumerevoli circolari, protocolli e limitazioni. Hanno ragione gli studenti che scendono in piazza contro una ordinanza sugli esami tardiva e incoerente. Meglio sarebbe stato mantenere l’assetto dell’esame come l’anno precedente e puntare finalmente ad un ritorno della normalità nel 2022-23 con commissioni composte anche da commissari esterni e con una programmazione didattica distesa e definita fin dal primo giorno di scuola.

Noi insegnanti siamo stanchi e stufi di inseguire le decisioni labirintiche di un ministero che dimostra sempre di più incapacità e confusione.

 

 

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Esame di Stato: siamo ormai agli scherzi di carnevale ultima modifica: 2022-02-03T06:28:34+01:00 da
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