Gite scolastiche: pochi professori disponibili, sempre più alunni rimangono a casa

la Repubblica, 25.1.2019

– Il sondaggio di Skuola.net su 12mila studenti. Mete alternative per chi parte, Barcellona tra le più gettonate tra le città europee. Prima causa: la rinuncia degli insegnanti, troppi rischi e responsabilità fuori dalle scuole.

Gli studenti in gita? “Una specie in via d’estinzione”. O quasi. A dirlo è il sondaggio di Skuola.net su 12mila alunni di medie e superiori: uno su due quest’anno non farà il viaggio di istruzione dormendo almeno una notte fuori. Una percentuale che al Sud sale al 55%. L’indagine, a campione, rivela una tendenza nota: sempre più professori rinunciano per il peso delle troppe responsabilità e i rischi. Ma ci sono anche gli studenti che rinunciano: è il 7%, dice la ricerca del portale degli studenti. Di questi, il 28% salterà il viaggio per motivi economici (la famiglia non può permettersi di sostenere il costo); ma c’è anche un 22% che “non si aggrega semplicemente perché, per le ragioni più varie, non hanno voglia di stare con i compagni al di là del tempo passato in classe”.

Tra le cause che mandano a monte il viaggio d’istruzione in un caso su quattro c’è la mancata disponibilità dei docenti. Molto meno determinanti altri motivi, apparentemente più importanti, come le questioni disciplinari (decisive nel 9% dei casi) o economiche (7%) oppure l’assenza di adesioni a sufficienza (7%). Qualcuno, però, non ci sta e la gita se la organizza da solo: il 19% dei ragazzi che non partirà farà una breve vacanza con i genitori, il 16% con gli amici.

Chi parte, dove va?
Un dato interessante riguarda le mete più gettonate. La geografia dei viaggi d’istruzione sta cambiando, almeno secondo il sondaggio. Più di uno studente su tre si muoverà alla volta di una destinazione diversa dai luoghi classici. Non solo le grandi città, ma destinazioni meno note per motivi di costi e anche di maggiore possibilità, spiega Skula.net, di “tenere sotto controllo i ragazzi”. Per il resto, pochi mutamenti. La maggior parte (56%) resterà in Italia (con un picco alle scuole medie: 80%). Firenze (11%), Napoli (9%) e Roma (9%): sono sempre loro tre le mete più affollate. Così come, per chi andrà all’estero (44%) si conferma la varietà di destinazioni. Le città europee più gettonate sono Barcellona (9%, in netta risalita rispetto all’anno scorso), Londra e Berlino (8%).

Le motivazioni del viaggio di istruzione
L’interesse culturale è il parametro fondamentale utilizzato per selezionare la meta finale (70%). Seguono (20%) i fattori economici. La minaccia terroristica non fa paura (5%). Così come la sicurezza del mezzo di trasporto non è ritenuto dagli studenti intervistati tra le priorità (5%). Il pullman (46%) resta il mezzo più utilizzato, specie per i viaggi nazionali. Le compagnie aeree low-cost (19%) si fanno preferire rispetto a quelle tradizionali (17%). E c’è chi si muove in treno (12%). Il periodo in cui si parte di più? Indubbiamente la primavera (75%, 3 gite su 4). La permanenza media è di tre giorni per una spesa tra i 200 e i 400 euro (43%), ma uno studente su quattro spenderà meno di 200 euro.

.

.

.

.

.

Gite scolastiche: pochi professori disponibili, sempre più alunni rimangono a casa ultima modifica: 2019-01-25T22:02:09+01:00 da
Gilda Venezia

Leave a Comment
Share
Pubblicato da
Gilda Venezia

Recent Posts

Indicazioni Nazionali. La questione dell’identità

TuttoscuolaNews, n. 1125 del 13.5.2024. Valditara: non serve studiare i dinosauri. Cosa dovrebbe cambiare? Con…

20 minuti fa

Rivoluzionare la scuola? Al contrario, dobbiamo conservarla il più possibile

di Andrea Ceriani, La Tecnica della scuola, 12.5.2024. Incontenibile, debordante, straripante appare (anzi è) questo…

3 ore fa

Il doppio canale per le assunzioni sta diventando un caso politico

di Reginaldo Palermo, La Tecnica della scuola, 12.5.2024. Atteso un chiarimento del Ministro. Il comunicato…

3 ore fa

Concorso docenti, prove orali: come sono strutturate

La Tecnica della scuola, 12.5.2024. Durata, argomenti e come prepararsi alle prove del concorso. Concorso…

3 ore fa

Valditara e programma di storia, “Se il Ministro toglie il dinosauro dal sussidiario”

dal blog di Gianfranco Scialpi, 12.5.2024. Valditara e programma di storia. Prosegue il dibattito (unico)…

10 ore fa

Ricostruzione e Riallineamento Carriera: Docenti, ATA e DSGA regalano soldi allo Stato. Come evitarlo

Tutto Lavoro 24, 11.5.204. Ogni anno, per inerzia, migliaia di docenti – ma anche personale…

23 ore fa