Orizzonte Scuola, 22.3.2021.
Approfittiamo di un quesito postoci da una nostra lettrice per approfondire alcune tematiche inerenti alla possibilità o meno di “congelare” il ruolo per i neoimmessi dei prossimi anni, al funzionamento della fascia aggiuntiva istituita nel 2020, al Concorso docenti 2016 e relativa graduatoria vincitori e idonei, quindi all’applicazione dell’articolo 36 del CCNL che permette in specifici casi al docente a tempo indeterminato di ricoprire un incarico di supplenza annuale in altro ruolo o classe di concorso.
Una gentile insegnante ci chiede una consulenza:
“Salve, sono risultata idonea al concorso 2016 – Infanzia – Regione Campania. L’anno scorso ho optato per l’inserimento nella fascia aggiuntiva – Regione Lombardia; in base alle disponibilità pubblicate, a settembre 2021 dovrei essere immessa in ruolo in tale Regione.
Per problemi sopraggiunti nel c. a., non posso trasferirmi in Lombardia; nel contempo, però, a luglio dovrei abilitarmi sul Sostegno-Infanzia e inserirmi nelle graduatorie di istituto (GIS) della mia provincia di residenza.
Fatta questa premessa vi chiedo se è possibile:
Ringrazio anticipatamente per la disponibilità.”
Ricordiamo che la normativa tutela i vincitori del concorso 2016. Il diritto dei vincitori – cioè di coloro che sono rientrati nel numero dei posti a bando – rimarrà anche dopo l’eventuale decadenza della graduatoria.
Per le graduatorie di infanzia e primaria è stato il decreto legge 87 del 12 luglio 2018, (“Decreto Dignità”), convertito nella legge 96 del 9 agosto 2018 a sancirlo.
Pertanto i vincitori di concorso 2016 non vedono venir meno alcun diritto all’immissione in ruolo dai nuovi bandi di concorso, anche perché le immissioni in ruolo che da questi ultimi scaturiscono sono sempre successive a quelle disposte per le graduatorie 2016.
Pertanto il “sogno del ruolo” non ha una scadenza, anche se ci auguriamo possa avverarsi il prima possibile. Per fare ciò il dicastero Azzolina ha anche rimodulato la possibilità con l’iscrizione in fascia aggiuntiva e la call veloce sui posti rimasti vacanti e disponibili all’esito delle procedure di assunzione. Due possibilità che si aggiungono al diritto acquisito.
Per quanto riguarda i docenti cosiddetti “idonei”, ossia coloro che hanno superato tutte le prove del concorso ma non sono rientrati nel numero dei posti a bandi, le assunzioni si protrarranno sino al termine di validità delle stesse graduatorie di merito. Quindi a differenza dei vincitori di concorso che otterranno l’assunzione in ruolo a prescindere dal termine temporale di validità delle graduatorie, gli idonei dovranno fare i conti con una scadenza.
Le graduatorie del concorso 2016 avevano inizialmente – comma 113 della legge 107/2015 – validità triennale a decorrere dall’anno scolastico successivo a quello di approvazione delle stesse. Il succitato termine di validità è stato poi prorogato per un altro anno dalla legge di bilancio 2018 e di un ulteriore anno con il Decreto Scuola 126/2019 convertito con modificazioni nella legge . 159 del 20 dicembre 2019, pertanto hanno validità quinquennale [per gli idonei, ribadiamo].
La scadenza dipende dall’anno di pubblicazione delle graduatorie.
Le graduatorie infatti sono vigenti per tre anni + due, a partire dall’anno scolastico successivo a quello di approvazione delle stesse.
N.B.: Quando si parla di scadenza validità delle graduatorie, il termine ultimo è il 31 agosto, NON il 31 dicembre.
Dal 2021/22 le immissioni in ruolo, per ogni ordine e grado di scuola, si svolgeranno in due sequenze:
Quando parliamo di fascia aggiuntiva, si intende un elenco-graduatoria in coda quindi in aggiunta a qualcosa di già esistente. Nello specifico, parliamo di una fascia aggiuntiva alla graduatoria dei vincitori ed idonei del:
In tale fascia aggiuntiva hanno potuto iscriversi, entro il 17 luglio 2020, i docenti vincitori e idonei del concorso 2016, già presenti nelle rispettive graduatorie di merito e negli elenchi aggiuntivi. [composti dalla percentuale di docenti idonei oltre il 10% del medesimo concorso, inizialmente non inseriti, ecco perchè elenchi aggiuntivi – da non confondere con la fascia aggiuntiva istituita nell’anno 2020].
La domanda è stata presentata dai docenti interessati, più di sei mesi fa, per una sola regione, la stessa o diversa rispetto a quella in cui si trovavano nelle graduatorie del concorso 2016.
I candidati sono stati inseriti, secondo il punteggio conseguito nelle rispettive graduatorie o elenchi aggiuntivi regionali di provenienza, nella fascia aggiuntiva regionale corrispondente alla tipologia di posto, classe di concorso e grado di istruzione per i quali hanno concorso.
L’inserimento in fascia aggiuntiva era facoltativo.
In caso di rinuncia all’immissione in ruolo, l’aspirante è cancellato esclusivamente dalla fascia aggiuntiva della relativa graduatoria.
È stata istituita con l’obiettivo di offrire ai docenti aspiranti in ruolo una possibilità in più di assunzione, anche in previsione della scadenza di validità delle graduatorie, problema che interessa da vicino gli idonei.
Il docente del concorso 2016 poteva scegliere di inserirsi in fascia aggiuntiva, di altra regione o della propria, sostanzialmente per due motivi:
Il Decreto Ministeriale 139 del 4 febbraio 2021 del Ministero dell’Università prevede che a causa del perdurare dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 ci sarà una deroga rispetto alla durata del tirocinio diretto, che potrà essere inferiore a cinque mesi, conseguentemente l’intero corso potrà avere una durata inferiore ad otto mesi.
Si ricorda che l’articolazione e durata del percorso sono stati regolamentati dal Miur con decreto apposito nel 2011, e che la deroga riguarderà esclusivamente i corsi di specializzazione per le attività di sostegno del V ciclo 2019/2020.
Si conferma, pertanto, la data del 16 luglio 2021 per la conclusione dei percorsi di specializzazione, fissata dal decreto ministeriale 41 del 28 aprile 2020.
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Immissioni in ruolo 2021 da concorso 2016 e fascia aggiuntiva ultima modifica: 2021-03-22T11:31:14+01:00 dadall'USR per il Veneto, aggiornato il 13.5.2024. Esami di Stato conclusivi dei corsi di studio…
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