Categorie: Riforma

La “Buona Scuola”? Deve arrangiarsi il preside tuttofare

– Riportiamo di seguito un articolo tratto da Scuola Oggi che denuncia l’impossibilità di continuare su questa strada. Appare sempre più pressante la necessità di una separazione della direzione amministrativa e organizzativa da quella della progettazione e della gestione didattica del PTOF.
Domanda: la soluzione per far funzionare meglio le Istituzioni scolastiche italiane sta nel riconoscere economicamente la complessità del ruolo dei Dirigenti scolastici o nel distribure parte delle loro competenze ad altri soggetti in grado di occuparsi in modo più specifico degli ambiti della didatticoa
Gilda degli insegnanti della provincia di Venezia

Disal,  ScuolaOggi, 1.4.2016

Mentre i fondi scarseggiano e una scuola su quattro è senza guida. Senza contare che anche l’autorità anticorruzione e i tribunali possono trasformarsi in nemici. Viaggio nel malcontento dei dirigenti scolastici italiani. Che ora hanno lanciato una petizione su Internet per provare MI A a cambiare le cose. Per commentare #labuonascuola

Gite scolastiche Il mese scorso il ministero ha diramato una nota con cui si elencavano ai docenti che accompagnano le classi in gita una serie di puntigliosi consigli su come garantire la sicurezza e la tranquillità dei ragazzi. Tra questi, controllare le gomme del pullman, annotare il chilometraggio, assicurarsi che il mezzo sia idoneo, che il conducente non abbia bevuto e che la struttura alberghiera non presenti rischi.

Anticorruzione Da quest’anno l’Autorità nazionale guidata da Raffaele Cantone si occupa anche dei dirigenti, considerando alcune delle loro prerogative (dalla scelta dei libri a quella delle docenze extracurricolari) a «sensibile rischio di attività corruttiva». Ecco perchè entro la fine di aprile ogni presidio scolastico dovrà inviare all’Anac un report giustificativo di ogni decisione presa.

Sicurezza La vigilanza obbligatoria sull’incolumità degli alunni all’interno dei complessi scolastici obbliga docenti e presidi (soprattutto quelli che dirigono due o più scuole) ad anteporre montagne di documenti autorizzativi e di preoccupazione personale alle esigenze dell’offerta didattica: sempre più difficile organizzare visite guidate, attività fisiche o anche semplici ricreazioni all’aperto, ma pure spostare i banchi e gli arredi o portare in classe un paio di forbici.

Responsabilità civile Il dirigente è civilmente responsabile della sicurezza negli edifici, e possono essere sanzionati in caso di mancata prevenzione dei rischi o requisiti di agibilità insufficienti. Ma la manutenzione per legge è in carico al proprietario, quasi sempre un ente locale, che per mancanza di fondi non provvede. Così, se il Comune non sistema una scala d’emergenza, a risponderne è il preside.

FOLLIE ITALIANE .

Autodifesa Se in una scuola capita un infortunio, l’assicurazione paga una quota, ma poi è prassi che la famiglia citi nuovamente la scuola in giudizio perché ritiene che la quota sia bassa. L’Avvocatura dello Stato difende la scuola, ma in caso di penuria di avvocati disponibili (succede spesso al Sud) il preside va di persona in tribunale e legge quello che c’è scritto sull’atto difensivo mandato dall’Avvocatura dello Stato, senza avere nessuna competenza.

Forniture Presso la Consip, la centrale acquisti pubblica alla quale rivolgersi per ottimizzare la spesa, spesso le scuole non trovano II materiale necessario. Sono così costrette ad acquistarlo in proprio e obbligate a farlo con un avviso di gara pubblico anche per importi minimi. Lo stesso vale per gli incarichi a gettone e persino per la semplice chiamata di un tecnico.

Insostituibili Il potere di firma del dirigente scolastico è essenziale per decine di documenti, e per lui non è prevista una figura vicaria, neppure temporanea. Significa che quando si assenta, anche semplicemente per ferie o malattia, o magari perché gestisce più istituti, l’attività della scuola si blocca quasi completamente.

La “Buona Scuola”? Deve arrangiarsi il preside tuttofare ultima modifica: 2016-04-02T05:52:15+02:00 da
Gilda Venezia

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