Categorie: InsegnantiVarie

Lavoro e infortunio “in itinere”: quando si verifica e cosa fare con l’Inail

di Silvia Genta,  QuiFinanza, 17.5.2018

– Può succedere di avere un incidente recandosi al lavoro, può essere considerato un infortunio?

Con il termine infortunio “in itinere” si intende l’infortunio occorso ai lavoratori durante il “normale percorso”:

  • di andata e ritorno casa lavoro;
  • che collega due luoghi di lavoro, in caso di lavoratore con più luoghi di lavoro. Ad esempio quando un lavoratore presta attività presso due datori di lavoro o ad un capo cantiere edile che lavora in due distinti cantieri contemporaneamente;
  • di andata e ritorno dal luogo di lavoro a quello di consumazione abituale dei pasti, in mancanza di un servizio di mensa aziendale.

Tale infortunio sul lavoro viene riconosciuto dall’ INAILindipendentemente da chi lo ha causato: se sia colpa o meno del lavoratore l’INAIL è tenuto a indennizzare l’infortunato.

Perché sia infortunio “in itinere” occorre che il tragitto casa-lavoro percorso sia quello più breve e diretto possibile salvo eventuali deviazioni e/o interruzioni dovute a causa di forza maggiore come ad esempio traffico, incidenti, lavori stradali in corso, per eseguire una direttiva del datore di lavoro, per accompagnare i figli a scuola ecc.

L’uso del mezzo privato come automobile, motociclo ecc. può considerarsi necessario ed indispensabile solo qualora sia verificata la presenza di almeno una delle seguenti condizioni:

  • il mezzo è fornito o prescritto dal datore di lavoro per esigenze lavorative;
  • il luogo di lavoro è irraggiungibile con i mezzi pubblici oppure è raggiungibile ma non in tempo utile rispetto al turno di lavoro;
  • i mezzi pubblici obbligano ad attese eccessivamente lunghe;
  • i mezzi pubblici comportano un rilevante dispendio di tempo rispetto all’utilizzo del mezzo privato;
  • la distanza della più vicina fermata del mezzo pubblico, dal luogo di abitazione o dal luogo di lavoro, deve essere percorsa a piedi ed è eccessivamente lunga.

Non sono indennizzati gli infortuni direttamente causati dall’ abuso di sostanze alcoliche e di psicofarmaci, dall’uso non terapeutico di stupefacenti e allucinogeni, nonchè dalla mancanza del titolo di abilitazione alla guida da parte del conducente o violazione del codice della strada da parte del conducente.

Al verificarsi dell’infortunio il lavoratore deve:

  • comunicare immediatamente l’incidente al datore di lavoro;
  • consegnare al datore di lavoro il certificato di Pronto Soccorso in modo da permettergli di presentare la denuncia d’infortunio all’INAIL
  • qualche giorno prima della scadenza della prognosi indicata sul certificato medico del pronto soccorso, recarsi alla visita medica presso gli ambulatori INAIL.

Silvia Genta, Consulente del Lavoro

.

.

.

Lavoro e infortunio “in itinere”: quando si verifica e cosa fare con l’Inail ultima modifica: 2018-05-21T07:06:27+02:00 da
Gilda Venezia

Leave a Comment
Share
Pubblicato da
Gilda Venezia

Recent Posts

Esami di Stato nel Veneto, l’elenco dei Presidenti

dall'USR per il Veneto,  aggiornato il 13.5.2024. Esami di Stato conclusivi dei corsi di studio…

11 ore fa

Indicazioni Nazionali. La questione dell’identità

TuttoscuolaNews, n. 1125 del 13.5.2024. Valditara: non serve studiare i dinosauri. Cosa dovrebbe cambiare? Con…

19 ore fa

Rivoluzionare la scuola? Al contrario, dobbiamo conservarla il più possibile

di Andrea Ceriani, La Tecnica della scuola, 12.5.2024. Incontenibile, debordante, straripante appare (anzi è) questo…

22 ore fa

Il doppio canale per le assunzioni sta diventando un caso politico

di Reginaldo Palermo, La Tecnica della scuola, 12.5.2024. Atteso un chiarimento del Ministro. Il comunicato…

22 ore fa

Concorso docenti, prove orali: come sono strutturate

La Tecnica della scuola, 12.5.2024. Durata, argomenti e come prepararsi alle prove del concorso. Concorso…

22 ore fa

Valditara e programma di storia, “Se il Ministro toglie il dinosauro dal sussidiario”

dal blog di Gianfranco Scialpi, 12.5.2024. Valditara e programma di storia. Prosegue il dibattito (unico)…

1 giorno fa