Veneto. I bandi dei TFA di sostegno

dalla Gilda degli insegnanti di Venezia, 24.4.2017

– Tra i  30 Atenei che hanno già pubblicato i bandi per l’accesso ai percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione nel sostegno agli alunni con disabilità riportiamo di seguito le indicazioni che riguardano il Veneto.

Ricordiamo che il requisito per l’iscrizione è il possesso dell’abilitazione ad un insegnamento per il grado di scuola per il quale si intende conseguire la specializzazione.

I docenti abilitati potranno accedere alle selezioni preliminari che consisteranno in 3 prove di accesso:

  • a. un test preliminare;
  • b. una prova scritta;
  • c. una prova orale.

Le prove sono volte a verificare (articolo 6) la capacità di argomentazione e il corretto uso della lingua e il possesso di:

  1. le competenze didattiche diversificate in funzione del grado di scuola;
  2. le competenze su empatia e intelligenza emotiva;
  3. le competenze su creativita’ e pensiero divergente;
  4. le competenze organizzative e giuridiche correlate al regime di autonomia delle istituzioni scolastiche.”

I test preliminari, che si svolgeranno il 25 e 26 maggio 2017 secondo quanto previsto dal Decreto Ministeriale n. 226 del 13 aprile 2017, consisteranno in 60 quesiti con 5 opzioni di risposta, di cui solo una esatta.

Il calendario delle prove scritte o pratiche deve essere reso pubblico dalla commissione d’esame entro 10 gg. dalla pubblicazione dei risultati del test d’ingresso.
Le prove orali iniziano non prima di sette giorni dopo la pubblicazione del relativo calendario.

Il test di due ore prevede 20 quesiti volti a verificare le competenze linguistiche e la comprensione dei testi in lingua italiana. La risposta corretta a ogni domanda prevede l’attribuzione di 0,5 punti, la mancata risposta o la risposta errata vale 0 punti.

Il test consiste in 60 quesiti a risposta multipla ciascuno dei quali prevede cinque opzioni di cui solo una è corretta. Almeno 20 di questi  quesiti riguardano le competenze linguistiche e la comprensione dei testi in lingua italiana.

Ogni risposta corretta è vale 0,5 punti, la risposta non data o errata vale 0 punti.
Il tempo a disposizione per svolgere il test è di 2 ore.
Il test si supera conseguendo un punteggio minimo pari a 21/30.

Gli ammessi alla prove scritte o pratiche sono un numero di candidati pari al doppio dei posti disponibili per gli accessi.
In caso di parità di punteggio prevale il candidato con più anni di insegnamento sul sostegno; in caso di ulteriore parita’ o nel caso di candidati che non hanno svolto nessun servizio di insegnamento su sostegno, prevale il candidato piu’ giovane.

Le prove scritte o pratiche sono predisposte dalle Università. La valutazione delle prove deve essere espressa in trentesimi. Le prove vertono su una o piu’ tematiche previste dall’art 6 comma 1 del decreto 30/09/2011.
Le prove scritte si superano conseguendo un punteggio non inferiore a 21/30.
Nel caso di più prove la valutazione scaturisce dalla media aritmetica dei punteggi ottenuti nelle singole prove, in ciascuna delle quali si deve conseguire un punteggio minimo sempre di 21/30.

L’esame finale consiste in una  prova che ai sensi dell’art. 9, comma 1, 2, 3, 4 e 5, del D.M. del 30 settembre 2011 e consiste in:

  • un elaborato di approfondimento teorico a scelta del candidato volto a dimostrare la completa padronanza dell’argomento scelto e gli aspetti applicativi in ambito scolastico;
  • una relazione sull’esperienza professionale di tirocinio consistente in una  raccolta di elaborazioni, riflessioni e documentazioni;
  • un prodotto multimediale finalizzato alla didattica speciale con l’uso delle tecnologie della comunicazione e dell’informazione (T.I.C.).

La commissione d’esame è composta dal direttore del corso, che la presiede, da due docenti che hanno svolto attività nel corso nominati dalla competente autorità accademica e da un esperto sulle tematiche dell’integrazione dei disabili e da un dirigente tecnico o da un dirigente scolastico designati dal dirigente preposto all’ufficio scolastico regionale.

L’esame finale si intende superato da parte di quei candidati che avranno conseguito una valutazione non inferiore a 18/30.

La valutazione complessiva finale è espressa in trentesimi: viene determinata dalla media aritmetica tra il punteggio ottenuto nell’esame di abilitazione e la media dei punteggi ottenuti nelle valutazioni  degli esami di profitto del corso.

Si ricorda che le prove di accesso al Tfa sostegno 2017 si svolgeranno il 25 e 26 maggio prossimi.

Questi i link per il Veneto:

  • Università di Padova – Il bando. Note tecniche per la prescrizione. Certificazione e autocertificazione. Riferimenti normativi.
    Iscrizione entro il 16/5/2017, contributo test preliminare 101 euro, tassa di iscrizione da 3.414,50 a 3.455,50 euro
    All’Università di Padova sono stati assegnati complessivi 280 posti per la specializzazione sul sostegno, suddivisi come segue:.
    • n. 40 per la scuola dell’infanzia;
    • n. 100 per la scuola primaria;
    • n. 100 per la scuola secondaria di primo grado;
    • n. 40 per la scuola secondaria di secondo grado.

.

  • Università di Verona: il bando. Linee guida. Allegati. Riferimenti normativi.
    Iscrizione entro il 16/5/2017. Tassa selezione 100 euro,  iscrizione da 3.396,96 a 3.437,96 euro.
    All’Università di Verona sono stati assegnati complessivi 280 posti per la specializzazione sul sostegno, suddivisi come segue:
    • n. 40 per la scuola dell’infanzia;
    • n. 120 per la scuola primaria;
    • n. 80 per la scuola secondaria di primo grado;
    • n. 40 per la scuola secondaria di secondo grado.

    Si vedano il Bando e gli Allegati

Veneto. I bandi dei TFA di sostegno ultima modifica: 2017-04-24T05:47:13+02:00 da
Gilda Venezia

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