Mobilità

Vincoli alla mobilità: per ora non c’è nulla di sicuro

Governo e Unione europea prendono ancora tempo.

Le attese di decine di migliaia di docenti sottoposti ai vincoli della mobilità sono state deluse ancora una volta: si era parlato nei giorni scorsi dell’incontro in programma a Bruxelles fra i tecnici del nostro Ministero e i tecnici dell’UE per affrontare la questione.

Pareva che subito dopo l’incontro, che si è effettivamente svolto giovedì 2 febbraio, l’UE avrebbe finalmente sciolto le proprie riserve, ma così non è stato.

Dalle informazioni che abbiamo risulta che l’incontro sia stato ancora interlocutorio e che i tecnici europei abbiano chiesto ancora del tempo per prendere una decisione.

Ma perché mai – si chiedono in tanti – l’Europa dovrebbe “mettere il becco” nel problema della mobilità dei docenti italiani?

La risposta è relativamente semplice: il piano di interventi che l’Italia ha presentato a suo tempo all’Europa per ottenere i finanziamenti prevede misure per garantire una maggiore continuità didattica; e la continuità didattica, stando a molte ricerca nazionali e internazionali, rappresenta un fattore decisivo per la qualità complessiva del sistema formativo.ù

E poiché le risorse del PNRR sono state concesse all’Italia che si è impegnata ad attuare riforme di sistema finalizzate a migliorare la qualità del sistema, la spiegazione è ovvia: consentire la mobilità dei docenti senza particolari limiti e senza vincoli non va nella direzione della continuità.

I tecnici del Ministero stanno tuttavia spiegando all’UE che nel nostro sistema la continuità didattica dei docenti su quella specifica sede scolastica e soprattutto sulla classe è legata a molti fattori e non soltanto alla mobilità volontaria del personale.

Nel concreto la risposta di Bruxelles potrebbe arrivare fra qualche giorno, ma i tempi stringono perché la prossima settimana il Senato dovrà prendere una decisione sugli emendamenti di Lega e Fratelli d’Italia per introdurre nel decreto milleproroghe una norma che cancella i vincoli alla mobilità.

E, sempre la prossima settimana (c’è già un incontro calendarizzato per martedì 7) riprende la trattativa Aran-sindacati sul contratto nazionale che potrebbe intervenire proprio sulle regole generali della mobilità.

Vincoli alla mobilità: per ora non c’è nulla di sicuro ultima modifica: 2023-02-05T05:02:08+01:00 da
Gilda Venezia

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