di Roberto Bosio, Associazione Docenti Articolo 33, 17.11.2019
– Oggi è il 17 novembre, e si celebra la Giornata internazionale degli studenti. Com’è nata questa ricorrenza? Il 28 ottobre 1939, centinaia di studenti scendono in piazza per la giornata dell’indipendenza della Cecoslovacchia, che all’epoca era occupata dall’esercito nazista.
Uno studente – si chiamava Jan Opletal – viene ferito e muore, sopo quasi due settimane di agonia, l’11 novembre. Il suo corteo funebre, il 15 novembre, si trasforma in una manifestazione antinazista, che – ovviamente – viene soffocata nel sangue: tutte le scuole superiori vengono chiuse, 1.200 studenti vengono arrestati e deportati nei campi di concentramento, e soprattutto nove tra studenti e professori vengono giustiziati senza processo il 17 novembre.
Due anni dopo, questa data viene votata “Giornata internazionale degli studenti” dal Consiglio internazionale degli studenti, a Londra. Altri fatti di sangue sono purtroppo da collegarsi a questa data: dal carro armato che sfonda i cancelli del Politecnico di Atene – e ferisce decine di ragazzi (questa ricorrenza è diventata poi festività nazionale per i greci) -, allo studente morto in Cecoslovacchia in occasione delle manifestazioni organizzate per commemorare i martiri del 1939.
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