Il Sole 24 Ore 29.4.2016
– La sentenza del Tar dell’Emilia-Romagna, che aveva annullato la delibera con cui un consiglio d’istituto di Bologna aveva autorizzato nel 2015 le benedizioni a scuola, in orario extrascolastico e su base volontaria, torna ad essere «pienamente esecutiva». Lo riferisce il comitato «Scuola e costituzione». L’annullamento del Tar è del 10 febbraio e la sentenza è stata impugnata.
La questione
Nell’udienza di ieri davanti al Consiglio di Stato si discuteva l’istanza con cui il ministero dell’Istruzione aveva chiesto la sospensione dell’esecutività. Il Ministero, che aveva richiesto con appello tramite l’avvocatura di Stato la concessione di un provvedimento cautelare “con somma urgenza” (disposto il 7 marzo), «si è prodotto – scrive il comitato – in una palese retromarcia, rinunciando formalmente a tutte le istanze cautelari». Di conseguenza la sentenza del Tar che aveva accolto il ricorso di insegnanti e genitori contrari alla benedizione, torna esecutiva. L’udienza per decidere il merito sarà il 20 dicembre.
La difesa dei docenti, dei genitori e del Comitato Scuola e Costituzione ha infatti insistito affinché il Consiglio di Stato fissasse sin da subito l’udienza di discussione del ricorso nel merito. «Non possiamo che esprimere la nostra soddisfazione – si legge in una nota – per l’esito della fase cautelare del giudizio, confidando che le nostre ragioni saranno accolte anche nella successiva fase di merito».
Benedizioni a scuola, l’annullamento del Tar torna esecutivo ultima modifica: 2016-04-29T06:25:27+02:00 da