Oggiscuola 26.11.2016
– Tfa terzo ciclo cancellato, maxi concorsi addio e precari avviati alla stabilizzazione attraverso selezioni più semplici. E’ questo il piano a cui stanno lavorando i tecnici del Miur su impulso del governo. Un progetto che dovrebbe vedere la luce subito dopo il referendum e rappresenterebbe al risposta di Renzi a tutti i problemi irrisolti dalla riforma della Giannini. “Nella scuola ci sono 200mila precari che non possiamo dimenticare”, ha detto di recente Matteo Renzi, sottindentendo: cosa ne sarà dei docenti che non ce l’hanno fatta all’ultimo Concorsone? Il governo, ha già deciso che l’attuale impostazione che prevede l’abilitazione come prerequisito per il concorso è superata. Il futuro sarà più semplice: un unico momento di selezione post laurea, che darà accesso ad un tirocinio lavorativo di tre anni e poi quasi automaticamente al ruolo. Resta il problema di chi si trova nel guado tra l’ultimo concorsone e l’avvento del nuovo sistema che non andrà a regime prima di 5-6 anni. Circa 80mila docenti già abilitati, più un numero imprecisato nella terza fascia delle graduatorie, dove si iscrivono i laureati senza abilitazione, spesso anche loro utilizzati come supplenti. Più o meno i 200mila citati da Renzi per cui il Ministero sta studiando una cosiddetta “fase transitoria”.