di Giuseppe Bucca, TG Veneto, 8.8.2023.
Sono gli effetti del crollo delle nascite sulla scuola. In un anno persi 6.200 studenti
Banchi sempre più vuoti. Anche la scuola fa i conti con l’inverno demografico.
Da settembre entreranno nelle aule venete 6 mila e 200 studenti in meno rispetto al precedente anno scolastico.
I numeri
Dieci anni fa gli iscritti alle scuole pubbliche in regione, dall’infanzia alle superiori, superavano i 600 mila. Oggi sono 557 mila. Un calo medio di 5 mila studenti all’anno. Con una tendenza in peggioramento. Il saldo negativo più ampio si registra nelle scuole primarie.
È Vicenza la provincia con la decrescita più marcata: -1500 nell’ultimo anno. Seguita da Belluno, che paga anche lo scotto dello spopolamento nelle aree montane, e Treviso. Quest’ultima si distingue per il calo più vistoso alle superiori: -542 studenti. Le scuole rischiano di chiudere come fabbriche in crisi.
A Padova, alla primaria De Amicis, tra le più storiche, si sono iscritti appena due bambini alla prima elementare. E sono 26 gli alunni in tutto l’istituto. Quest’anno si formerà una sola aula per tutti i bambini da 6 a 10 anni. In futuro, il Comune ne valuta la chiusura. A meno aule corrispondono meno insegnanti.
Da una prima stima dell’ufficio scolastico regionale, il nuovo organico per il Veneto si compone di 48 mila docenti, 800 in meno in un anno.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
Ancora in calo le iscrizioni agli istituti statali del Veneto ultima modifica: 2023-08-09T08:18:05+02:00 da