Orizzonte Scuola, 4.9.2019
– Laboratori, attività online, visiting, ruolo tutor e dirigente –
Pubblichiamo in anteprima la nota Miur che fornisce indicazioni per l’anno di formazione e prova 2019/20 per i docenti neoassunti o con passaggio di ruolo.
Conferma modello delineato DM 850/2015
Viene confermato, anche per il 2019/20, nelle sue caratteristiche principali, il modello formativo delineato con il DM n. 850/2015 con alcune semplificazioni volte a qualificare l’esperienza formativa degli interessati e a facilitare l’azione organizzativa dell’amministrazione e delle scuole.
La durata complessiva del percorso è sempre quantificata in 50 ore di impegno; il percorso prevede le seguenti attività:
- incontri propedeutico e di restituzione finale
- attività formative in presenza (laboratori e/o visiting in scuole innovative)
- osservazione in classe (da strutturare anche mediante apposita strumentazione operativa)
- “bilancio di competenze”,
- “portfolio professionale”,
- patto per lo sviluppo formativo
Per il bilancio di competenze, il portfolio professionale e il patto per lo sviluppo formativo saranno forniti appositi modelli da INDIRE su supporto digitale on line.
Al termine del percorso, i docenti sosteranno il colloquio finale davanti al Comitato di valutazione.
Incontri propedeutici e di restituzione finale
Nella nota si suggerisce di calendarizzare gli incontri a partire dal mese di ottobre 2019.
Durante gli incontri propedeutici devono essere fornite indicazioni sulle diverse fasi del percorso di formazione e illustrati i materiali di supporto per la successiva gestione delle attività (struttura dei laboratori formativi, format del bilancio di competenze e del portfolio).
Le informazioni, leggiamo nella nota, dovranno aiutare i docenti anche ad inserirsi nelle dinamiche della vita professionale, anche fornendo indicazioni di carattere operativo (ad esempio, l’utilità di accedere ai benefici del sistema previdenziale Espero). E’ consentita, a richiesta, la partecipazione del docente tutor.
Per quanto riguarda gli incontri di restituzione finale, nella nota si suggerisce di organizzare eventi di carattere professionale anche attraverso il coinvolgimento e le testimonianze dei diretti protagonisti degli eventi formativi (es. docenti partecipanti al visiting o a laboratori particolarmente coinvolgenti, tutor, dirigenti scolastici) oltre che esperti di sviluppo professionale e comunità professionale.
La durata degli incontri iniziali e finali è pari a 6 ore complessive.
Laboratori formativi
I laboratori formativi (incontri a piccoli gruppi, con la guida operativa di un tutor-formatore) hanno una durata complessiva di 12 ore.
La durata dei moduli – in base ai contenuti, al livello di approfondimento e alla dimensione operativa – può essere variabile (di 3 ore, di 6 ore o più).
Quanto alle tematiche da affrontare sono quelle indicate nell’articolo 8 del DM 850/2015:
a. nuove risorse digitali e loro impatto sulla didattica;
b. gestione della classe e problematiche relazionali;
c. valutazione didattica e valutazione di sistema (autovalutazione e miglioramento);
d. bisogni educativi speciali;
e. contrasto alla dispersione scolastica;
f. inclusione sociale e dinamiche interculturali;
g. orientamento e alternanza scuola-lavoro;
h. buone pratiche di didattiche disciplinari.
Nella nota si evidenzia che appare prioritario dedicare una specifica attenzione ai temi dell’educazione alla sostenibilità (considerata la valenza trasversale della stessa).
Visite in scuole innovative
Le visite si effettuano a domanda degli interessati, per un massimo di 3.000 docenti (nella Tabella A il numero di docenti che può partecipare per Regione):
Le visite, programmate dagli USR, sono organizzate per singoli docenti neo-assunti o di piccoli gruppi in scuole accoglienti che si caratterizzano per una consolidata propensione all’innovazione organizzativa e didattica, finalizzata a favorire il confronto, il dialogo e il reciproco arricchimento.
Tale attività:
- può avere la durata massima di due giornate di “full immersion” nelle scuole accoglienti;
- è considerata sostitutiva (in parte o in tutto) del monte-ore dedicato ai laboratori formativi;
- può avere per una durata massima di 6 ore nell’arco di ogni giornata.
Osservazione in classe
L’attività di peer to peer da svolgere a scuola ha una durata di 12 ore, secondo quanto stabilito dall’articolo 9 del DM n. 850/2015.
Ruolo del tutor
Nel percorso sopra delineato, un ruolo di primo piano svolge il tutor accogliente che funge da connettore con il lavoro sul campo e si qualifica come “mentor” per gli insegnanti neo-assunti, specie di coloro che si affacciano per la prima volta all’insegnamento.
In linea generale, ciascun docente in anno di prova ha un tutor di riferimento, preferibilmente della stessa disciplina, area disciplinare o tipologia di cattedra ed in servizio nello stesso plesso.
I Dirigenti Scolastici procederanno all’individuazione tempestiva dei tutor, illustrando loro gli impegni previsti ( vedi D.M. 850/2015), tenendo conto degli impegni formativi complessivi per il personale. Anche per i docenti che devono ripetere un nuovo periodo di prova e formazione va prevista la nomina di un docente tutor, possibilmente diverso da quello che lo ha accompagnato nel primo anno di servizio.
Al fine di riconoscere l’impegno del tutor, durante l’anno di prova e di formazione, le attività svolte (progettazione, confronto, documentazione) possono essere attestate e riconosciute dal Dirigente Scolastico come iniziative di formazione previste dall’articolo 1, comma 124, della legge 107/2015.
Per i docenti tutor sono previste iniziative di formazione, organizzate dagli USR utilizzando quota-parte dei finanziamenti per attività regionali.
Ruolo dirigenti scolastici
I dirigenti scolastici svolgono un compito educativo e di orientamento, oltre che di garanzia giuridica, in quanto la norma assegna loro la funzione di verifica e apprezzamento della professionalità dei docenti che aspirano alla conferma in ruolo.
Al fine suddetto il Dirigente Scolastico deve svolgere l’attività di osservazione in classe dei docenti neo-assunti. Nella nota si raccomanda un contatto frequente tra il Dirigente Scolastico e i tutor.
Attività sulla piattaforma on line
L’ambiente on-line Indire sarà disponibile entro il mese di novembre 2019.
Le attività on-line saranno oggetto di alcune variazioni e semplificazioni di carattere editoriale e si introdurranno migliori collegamenti tra le varie parti del portfolio e le attività in presenza.
La durata dell’attività online è quantificata in 20 ore.
Le attività in piattaforma, infine, sono da considerare strettamente legate a quelle in presenza, al fine di:
- consentire la documentazione del percorso;
- riflettere sulle competenze acquisite;
- dare un “senso” coerente e coeso al percorso complessivo.
Ricordiamo che la presentazione del portfolio di fronte al Comitato di valutazione sostituisce la elaborazione di qualsiasi altra relazione.
Chi non deve svolgere l’anno di prova e chi no
Devono svolgere l’anno di formazione e prova:
- i neoassunti a tempo indeterminato al primo anno di servizio;
- gli assunti a tempo indeterminato negli anni precedenti per i quali sia stata richiesta la proroga del periodo di formazione o prova che non abbiano potuto completarlo;
- i docenti che, in caso di valutazione negativa, ripetano il periodo di prova;
- i docenti che abbiano ottenuto il passaggio di ruolo.
Non devono svolgere l’anno di formazione e prova i docenti:
- che abbiano già svolto il periodo di formazione e prova nello stesso ordine e grado di nuova immissione in ruolo;
- che abbiano ottenuto il passaggio di ruolo e abbiano già svolto il periodo di formazione e prova nel medesimo ordine e grado;
- destinatari di nuova assunzione a tempo indeterminato che abbiano già svolto il periodo di formazione e prova nello stesso ordine e grado, compreso l’eventuale percorso FIT ex DDG 85/2018;
- già immessi in ruolo con riserva, che abbiano superato positivamente l’anno di formazione e di prova e siano nuovamente assunti da Concorso straordinario 2018 per infanzia e primaria per il medesimo posto (come precisato dal D.M. 17/10/2018, art. 10, c. 5)
- che abbiano ottenuto il trasferimento da posto comune a sostegno e viceversa nell’ambito del medesimo ordine e grado, nonché i docenti già titolari di posto comune/sostegno destinatari di nuova assunzione a tempo indeterminato da altra procedura concorsuale su posto comune/sostegno del medesimo ordine e grado.
Docenti FIT 2018/19
Nella nota si ricorda che i docenti, assunti con contratto a tempo determinato nell’a.s. 2018/2019 da D.D.G. n. 85/2018 e per i quali sia stato prorogato il periodo di prova o in caso di valutazione negativa, dovranno svolgere o ripetere il periodo di formazione e prova secondo quanto previsto dalla nota AOODGPER prot. n. 41693 del 21/09/2018 – percorso annuale FIT.
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Anno prova neoimmessi 19/20. Nota Miur ultima modifica: 2019-09-05T05:56:16+02:00 da