Assegnazioni provvisorie. Problematiche su IOL per codice comune e docenti senza titolo di sostegno. Le soluzioni di PSN

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di Anna Chiara, Professionisti Scuola Network, 15.7.2019

– Tanti docenti ci scrivono in redazione per avere chiarimenti su alcuni dubbi riguardanti la compilazione della domanda di assegnazione provvisoria. In merito  alle problematiche relative alle  assegnazioni provvisorie abbiamo fatto un approfondimento ulteriore in redazione, contattando proprio sindacalisti contrattisti che discutono ai tavoli col Miur per risolvere due nodi molto discussi. Il primo riguarda l’obbligo di inserire il codice sintetico del comune (o distretto subcomunale) prima di inserire altre scelte fuori dal comune di ricongiungimento (o fuori dal distretto subcomunale).

Al fine di chiarire meglio la vicenda è necessario un excursus storico sulla normativa. In  sostanza ci riferiscono che l’obbligo di inserire prima tutte le scuole del comune di ricongiungimento (o eventualmente il codice sintetico del comune) e poi quelle di altri comuni è sempre esistito (e ha una sua ratio, ovviamente visto che la priorità dovrebbe essere quella di assegnare più vicino possibile al familiare). In un primo tempo,  quando sono stati introdotti gli ambiti territoriali, era stata tolta la possibilità di esprimere il codice sintetico del Comune su IOL.

Di fronte a questa impossibilità di assicurare l’espressione prioritaria di tutte le scuole del comune di ricongiungimento senza doverle elencare tutte (limitando così la possibilità di giocarsi anche altre preferenze fuori dal comune nel caso non ci fossero posti e visto il numero di preferenze massime indicabili), il Miur con una faq (scritta in maniera criptica) aveva lasciato intuire la possibilità di indicare anche solo una preferenza su scuola prima di mettere tutte le altre.

Non è chiaro se, con la soppressione degli ambiti territoriali e il ripristino della preferenza sintetica sul comune questa possibilità consentita in deroga con il contratto precedente sia stata abolita. Pertanto al fine di assicurare la massima possibilità di ottenere l’AP sia su comune di ricongiungimento che su altri comuni PSN consiglia di inserire il codice sintetico del comune di ricongiungimento se si vogliono esprimere anche scuole di altri comuni.  Se il Comune ha una sola scuola inseribile, conviene comunque, per evitare equivoci o interpretazioni personali da parte dei funzionari addetti, mettere il codice sintetico del Comune. Se invece la scuola ha più comuni e si desidera dare un ordine di preferenza alle sedi, vale la pena di inserirle una alla volta. Per non sprecare una possibilità, PSN suggerisce di inserire, al posto dell’ultima scuola, il codice sintetico del comune. In questo modo si rispetta il dettato normativo e non c’è alcuna possibilità di fraintendimenti o di interpretazioni equivoche.

La seconda questione riguarda l’ennesimo malfunzionamento di ISTANZE ONLINE, per i docenti che intendono richiedere assegnazione provvisoria su posto di sostegno pur non avendo il titolo, ma essendo in possesso di uno dei due requisiti richiesti dal CCNI, ovvero un anno di servizio su sostegno e/o il trovarsi alla conclusione del percorso di specializzazione.

Se un docente infatti spunta la richiesta di posto di sostegno, e successivamente flagga la dicitura “docente senza titolo con anno di servizio su sostegno”, il sistema non permette di salvare la domanda rilevando una incongruenza, per l’esattezza infatti richiede di indicare una specializzazione nel sostegno. La questione era già sorta lo scorso anno e non era stata risolta. Quest’anno si sperava in meglio, soprattutto nel momento in cui è stata inserita un’apposita voce per i docenti senza titolo. Tuttavia nulla è stato risolto.

Il problema si pone in questi termini, per i docenti che vogliono richiedere sostegno senza titolo

1) non flaggare la richiesta di posti di sostegno e indicare solo di aver svolto un anno di sostegno senza titolo (ma in questo caso rischiano di non vedersi accontentati perchè di fatto NON chiedono posti di sostegno)

2) Flaggare la richiesta di posto di sostegno ma essere obbligati ad indicare il possesso di una specializzazione che in realtà non hanno (come in effetti dichiarano subito dopo).

La questione è stata segnalata diverse volte al Ministero, anche tramite le OOSS di categoria, ma fino ad oggi nessuna risposta.

Nel silenzio del MIUR, PSN ripropone la soluzione utilizzata lo scorso anno

1) Flaggare la richiesta di posto di sostegno (almeno non ci può essere dubbio sul fatto di chiederli espressamente)

2) Indicare il possesso di una specializzazione (non si può fare diversamente)

3) Allegare un’autocertificazione in cui si dichiara di aver svolto un anno di servizio (o di essere alla conclusione del percorso di specializzazione), dichiarando inoltre di essere stati obbligati a spuntare il possesso di specializzazione perché non si poteva farne a meno.

PSN mette a disposizione dei lettori un modello di questa dichiarazione, consigliando comunque di completare la domanda su Istanze, invitando comunque a prestare attenzione al nostro sito e ai nostri social, in caso il MIUR desse comunicazione ufficiale in merito.

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Assegnazioni provvisorie. Problematiche su IOL per codice comune e docenti senza titolo di sostegno. Le soluzioni di PSN ultima modifica: 2019-07-15T21:40:39+02:00 da
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