Assegno unico, chi lo riceve non dovrà presentare la domanda di rinnovo nel 2023

di Roberto Bosio, InfoDocenti.it, 23.12.2022.

Gilda Venezia

Se ricevete già l’assegno unico non dovete presentare domande di rinnovo. L’INPS rinnoverà la pratica d’ufficio.

Assegno unico: rinnovo automatico da marzo 2023

Lo spiega l’INPS con la circolare n. 132 del 15 dicembre 2022. La prestazione verrà rinnovata d’ufficio per tutti quelli che hanno presentato domanda per l’assegno unico tra gennaio 2022 e febbraio 2023. Ovviamente chi richiede l’assegno deve provvedere a comunicare all’INPS le eventuali variazioni sopraggiunte e soprattutto provvedere ad aggiornare l’ISEE.

Quali variazione bisogna comunicare?

Ecco, a titolo di esempio, alcuni casi in cui bisogna modificare la richiesta dell’assegno unico:

  • la nascita di figli;
  • l’inserimento dell’eventuale condizione di disabilità del figlio;
  • le comunicazioni relative alla frequenza di scuole/corsi di formazione del figlio maggiorenne (18-21 anni);
  • eventuale separazione dei genitori;
  • modifiche della ripartizione dell’assegno per accordo tra genitori o provvedimento del giudice;
  • modifiche nella modalità di pagamento (come il cambiamento dell’IBAN).

INPS. Assegno unico e universale per i figli a carico

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Assegno unico, chi lo riceve non dovrà presentare la domanda di rinnovo nel 2023 ultima modifica: 2022-12-23T19:19:27+01:00 da
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