Attività collegiali, ecco cosa deve fare il docente che raggiunge le 40 ore

di Lucio Ficara, La Tecnica della scuola, 26.4.2018

– ECCO COSA DEVONO FARE I DOCENTI CHE HANNO SUPERATO LE 40 ORE

I docenti che hanno superato le 40 ore di attività collegiali, disposte dall’art. 29 comma 3 lettera a) del CCNL scuola (oppure anche le ulteriori 40 ore riferibili ai consigli di classe comma 3 lettera b) dell’art. 29 del contratto scuola), I docenti che hanno superato le 40 ore di attività collegiali, disposte dall’art. 29 comma 3 lettera a) del CCNL scuola (oppure anche le ulteriori 40 ore riferibili ai consigli di classe comma 3 lettera b) dell’art. 29 del contratto scuola), potranno presentare al Ds un resoconto delle ore effettivamente svolte, indicando date e orari di inizio e termine delle riunioni svolte, tipologia degli incontri e calcolo dell’ammontare complessivo delle ore di attività collegiali indicate.  In tale resoconto informano il Ds che, a meno di ordini di servizio specifici, non parteciperanno ad altre riunioni collegiali in quanto raggiunte le 40 ore previste dal contratto collettivo nazionale della scuola. La stessa cosa potranno fare, ai sensi dell’art.29 comma 3 lettera b) del CCNL scuola, i docenti che avendo molte classi hanno superato le 40 ore di Consigli di classe. (MODULO ESONERO ATTIVITA’ COLLEGIALI)

– ORARIO DI SERVIZIO DEI DOCENTI PER ATTIVITA’ COLLEGIALI

È utile ricordare che l’art.29 del CCNL scuola regolamenta l’attività funzionale all’insegnamento dei docenti. Il comma 1 del suddetto articolo contrattuale specifica che l’attività funzionale all’insegnamento è costituita da ogni impegno inerente alla funzione docente previsto dai diversi ordinamenti scolastici. Essa comprende tutte le attività, anche a carattere collegiale, di programmazione, progettazione, ricerca, valutazione, documentazione, aggiornamento e formazione, compresa la preparazione dei lavori degli organi collegiali, la partecipazione alle riunioni e l’attuazione delle delibere adottate dai predetti organi. In particolare il comma 3 lettera a) dell’art.29 del CCNL scuola regolamenta l’orario di servizio annuo riferito alla partecipazione alle riunioni del Collegio dei docenti, ivi compresa l’attività di programmazione e verifica di inizio e fine anno e l’informazione alle famiglie sui risultati degli scrutini trimestrali, quadrimestrali e finali e sull’andamento delle attività educative nelle scuole materne e nelle istituzioni educative. Nel suddetto comma è scritto che tali attività collegiali sono quantificate fino ad un massimo di 40 ore annue.

LE RIUNIONI DI SETTEMBRE RIENTRANO NELLE 40 ORE (Art.29 comma 3 lettera a) CCNL scuola)

Anche le ore di servizio svolte a settembre prima dell’inizio delle lezioni, sono da calcolarsi all’interno di quelle 40 ore previste dal contratto all’art.29 comma 3 lettera a). Se il Ds ha già utilizzato tutte le 40 ore in fase di avvio di anno scolastico, come è capitato in qualche scuola, rischia di vedersi disertate dai docenti le riunioni per il monitoraggio della programmazione didattica e i collegi dei docenti di tutto l’intero anno scolastico. Infatti esaurite le 40 ore di attività collegiali suddette, il docente è libero di decidere se partecipare o meno ad un Collegio dei docenti o ad una riunione dipartimentale.

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Attività collegiali, ecco cosa deve fare il docente che raggiunge le 40 ore ultima modifica: 2018-04-26T22:35:25+02:00 da
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