Il Sole 24 Ore, 9.1.2023.
Le scuole sono chiamate a gestire risorse economiche anche ingenti per affidare contratti pubblici. Vale ancora di più di fronte ai finanziamenti del Pnrr.
Pur considerando le istituzioni scolastiche a ridotto rischio corruttivo, Anac richiama ad una graduale rotazione dei dirigenti scolastici. Questa – spiega l’Autorità nazionale anticorruzione – deve avvenire «a seguito di una adeguata programmazione da parte degli Uffici scolastici, definendo una procedura di rotazione ordinaria periodica, con il coinvolgimento preventivo delle organizzazioni sindacali». Infatti, gli istituti scolastici, operando come autonome stazioni appaltanti, sono chiamati a gestire risorse economiche anche ingenti per l’affidamento dei contratti pubblici.
Pnrr
E questo vale ancora di più di fronte ai finanziamenti del Pnrr: «È pertanto raccomandabile – afferma l’Anac – la periodica rotazione, che diventa necessaria ogni qualvolta si ravvisino rischi specifici di corruzione, anche minimale». Per l’Anac, la rotazione non va intesa come una forma di «sfiducia» o di «punizione» nei confronti del dirigente scolastico, ma quale strumento di prevenzione della possibile insorgenza «di collusioni, incrostazioni o di pressioni esterne», data la perdurante permanenza nello stesso incarico di vertici per più e più anni. La misura è concepita come strumento di tutela generale, priva di funzioni sanzionatorie, ma volta invece a rafforzare l’autonomia dei dirigenti.
Anac suggerisce, inoltre, di adottare criteri di preventiva pubblicazione delle sedi sottoposte a rotazione, favorendo l’acquisizione di candidature da parte dei dirigenti, e anche stimolando una rotazione verso l’alto promuovendo l’accesso alle fasce superiori per i dirigenti provenienti da quelle inferiori, in funzione di una crescita professionale e acquisizione di nuove competenze da parte dei dipendenti della scuola.
Infine Anac indica come ambito territoriale dei trasferimenti, un raggio di 50 chilometri rispetto alla sede di provenienza, possibilmente mantenendo l’incarico all’interno dello stesso comune, o comunque assecondando l’eventuale preferenza del dirigente, se non oggetto di conflitti di interesse.
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Autorità anticorruzione: la rotazione periodica dei presidi è raccomandabile ultima modifica: 2023-01-09T21:17:42+01:00 da