Oggiscuola 30.10.2016
– Il passaggio da organico di fatto in organico di diritto di 25.000 precari? Per la Giannini un dato acclarato, fino a una settimana fa. Tanto era sicura di sé, il ministro, da confermarlo in ogni occasione. C’era anche una cifra di massima definita: 250 milioni di euro.
Il fatto è che Stefania Giannini aveva fatto i conti senza l’oste. Nel caso il ministero dell’economia che, dal primo minuto, aveva dato pareri discordanti su cifre e numero di assunti. Poiché le prime sono fondamentali per determinare i secondi, eccole: il Mef ha dato l’ok in bilancio a 140 milioni di euro nel 2017.
Conti alla mano, e valutando che, per i tecnici dell’economia, le nuove assunzioni vanno conteggiate in bilancio per l’intero ammontare del costo annuo e non come fa il Miur solo per la parte eccedente, i tempi del contratto di precariato, le assunzioni nel 2017 non supereranno le 10.000 unità. Intendiamoci, sono sempre meglio di nulla, ma assolutamente lontanissime dalle esigenze e, soprattutto, da quanto promesso. Tra l’altro il buco di 5.000 docenti di sostegno che doveva essere il primo a essere coperto, è quello più a rischio.
Così la mossa del ministro Giannini che voleva recuperare la fiducia degli insegnanti dopo troppi mesi caratterizzati da caos mobilità e difficoltà della chiamata diretta non è andata a segno. Quindi, il ministro ha cambiato strategia: la Buona Scuola non ha funzionato per colpa dei magistrati.
Dei 25.000 assunti già non ne parla più. Roba vecchia.
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Bilancio, assunzioni dimezzate: smentita un’altra promessa della Giannini ultima modifica: 2016-10-30T13:51:42+01:00 da