Alessandro Giuliani, La Tecnica della scuola 1.12.2016
– Il Miur ha fornito le indicazioni ai docenti che hanno usufruito di corsi o servizi di auto-aggiornamento tra il 1° settembre e il 30 novembre 2016.
Attraverso la Circolare n. 3563 del 29 novembre, firmata dal capo dipartimento Sabrina Bono, sono state comunicate alle scuole le istruzioni operative per la rendicontazione delle somme spese.
A questo proposito, il Miur ha specificato che “l’articolo 12 comma 3 del DPCM del 28 novembre stabilisce che i docenti che abbiano effettuato acquisti nel periodo che va dal 1 settembre 2016 al 30 novembre 2016 potranno ottenere il riconoscimento di tali spese a valere sulla disponibilità della propria carta per il corrente anno scolastico”.
Da Viale Trastevere spiegano, dopo aver sottolineato che queste disposizioni “hanno natura transitoria”, che “utilizzando sempre l’applicazione web https://cartadeldocente.istruzione.it/#/ i predetti docenti genereranno una autodichiarazione contenente i beni/servizi acquistati e gli importi spesi. Tale autodichiarazione, corredata dei relativi scontrini e/o fatture di acquisto, dovrà essere consegnata alla scuola di servizio”.
Sarà poi compito del dirigente scolastico “controllarne la conformità con quanto stabilito dalla norma. Attraverso una procedura informatica, i cui dettagli operativi saranno forniti in una successiva circolare nel mese di dicembre, le informazioni necessarie al pagamento saranno acquisite da questo Ministero e inviate alla società CONSAP che provvederà alla liquidazione della somma complessivamente spettante all’istituzione scolastica, ai fini del successivo pagamento da parte di quest’ultima ai docenti interessati”.
Pertanto, in conclusione, anche i docenti che hanno prodotto spese di auto-aggiornamento, ad iniziare dai corsi formativi, dovranno dotarsi di Spid e avere quindi accesso alla carta docente.
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Carta docente 500 euro, Miur: come si recuperano i soldi spesi tra 1° settembre e 30 novembre 2016 ultima modifica: 2016-12-01T16:50:37+01:00 da