dal blog di Vittorio Baglioni, 12.4.2016
Qualche giorno fa leggendo il post della Giannini che trionfalmente annunciava il concorso e la sua premonizione di assumere soltanto docenti al di sotto dei “Quaranta” mi ero chiesto come potesse fare una simile affermazione vista la partecipazione di più di 163000 candidati con età viariabile ed esperienze molto differenti.
Oggi analizzando le prime “liste di proscrizione”, perchè in soldoni di questo si tratta, ho finalmente capito. La legge 118/71 abolì le cosiddette “classi differenziali” questo Governo nella formulazione per età anagrafica della verie aule informatiche dove si svolgerà la prova computer based, di fatto le ripristina. Per quale motivazione si è adottata una simile metodologia di convocazione, se non quello di una preventiva cernita a prescindere dall’elaborato consegnato ? Anche perchè ormai è accettato da tutti (seppur non supinamente) che non tutti gli elaborati saranno corretti,vuoi per tempo, vuoi per preparazione dei Commissari e vuoi per l’elemosina estiva offerta dal Ministero ai correttori di “professione” (paradossalmente anche non abilitati o iscritti in 3 fascia).
Quindi la truffa, come è stato definito il Concorsone anche da eminenti personaggi politici e pubblici, rischia di sfociare in Associazione a Delinquere perchè i corresponsabili iniziano a diventare parecchi. Il povero 50enne precario, rischia di sostenere la sua prova insieme ad altri 50enni predestinati, quasi si trattasse di mucche al macello.
Ho chiamato questo post “Classi differenziali” perchè credevo fermamente che la discriminazione fosse un argomento superato dalla Scuola e nella Scuola italiana, ma mi rendo conto, altresì molto amaramente, che i discorsi sull’inclusività e il rispetto dei principi costituzionali (per altro oggi stravolti sempre dagli stessi) altro non sono che il prodotto di una classe politica e dirigente ipocrita.
Classi differenziali! ultima modifica: 2016-04-15T07:01:43+02:00 da