TuttoscuolaNews, n. 1150 del 9.12.2024.
Rien ne va plus. Il 10 dicembre, scade il termine straordinario per definire le graduatorie di merito (GM) del concorso ordinario 2023/24, necessarie per rispettare il termine ultimo del 31 dicembre per le assunzioni in ruolo previste dalla prima fase del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Tuttavia, a poche ore dalla chiusura, il quadro appare chiaro: un terzo delle graduatorie rimane incompleto, lasciando scoperti quasi 7.700 posti di insegnante.
Una proroga straordinaria per salvare i posti del PNRR
Il termine per l’approvazione delle graduatorie nei concorsi ordinari è solitamente fissato al 31 agosto, con le nomine in ruolo il 1° settembre. Ma il concorso 2023/24 ha subito pesanti ritardi, dovuti a difficoltà nella costituzione delle commissioni esaminatrici, all’alto numero di candidati e all’ingestibile numero di classi di concorso (ben 132!). Per evitare di compromettere l’obiettivo del PNRR, un emendamento al DL 71/24 ha prorogato eccezionalmente il termine al 10 dicembre 2024per approvare le GM e consentire le nomine entro l’anno.
Nonostante lo sforzo, i numeri parlano chiaro: delle 1.276 graduatorie previste, ne sono state approvate 860 (67,4%), mentre 416 sono rimaste incomplete. I posti vacanti ammontano al 26,3% dei 29.282 disponibili per la secondaria, con regioni come Veneto, Emilia-Romagna e Piemonte che registrano oltre mille cattedre scoperte ciascuna.
Complessivamente, ad oggi, sono state definite 860 delle 1.276 GM da definire, pari al 67,4%, corrispondenti a due terzi di quelle attese. Le 416 GM non approvate in tempo utile sono relative a 7.697 posti che, pertanto, al 31 dicembre p.v. non saranno coperte da vincitori, pari al 26,3% dei 29.282 posti messi a bando per la secondaria. Veneto, Emilia R. e Piemonte sono regioni nelle quali i posti vacanti senza vincitori superano il migliaio.
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Concorsi. Un terzo delle graduatorie non approvate. Senza vincitori 7.700 posti ultima modifica: 2024-12-10T04:06:11+01:00 da