Nella prova preselettiva del concorso a Dirigenti scolastici ci sono stati problemi che ” riguardano alcuni aspetti tecnici e il misterioso algoritmo chiamato a valutare in tempo reale migliaia di prove. Nessun candidato ha avuto la possibilità di visionare la propria prova o, quantomeno, di avere copia o file della stessa per visualizzare le risposte sbagliate e confrontarle con quelle fornite dal Miur.
In molti, soprattutto coloro i quali sono rimasti esclusi anche per qualche decimo di punto, hanno lamentato problemi tecnici e riscontrato anomalie ed errori, sulla base dei criteri forniti dal Ministero: 1 punto per ogni risposta esatta, 0 punti per ogni risposta non data, – 0,3 per ogni risposta errata, nella assegnazione del punteggio. Qualche prova, addirittura, risultava dispersa. Gli esclusi stanno già attivando le procedure per possibili ed eventuali ricorsi “. Queste le parole scritte in una lettera inviata al portale Orizzonte Scuola.
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La prova scritta del concorso per Dirigenti scolastici si svolgerà al computer in 150 minuti, e consisterà in:
- 5 quesiti a risposta aperta sulle materie di cui all’art. 10, co. 2 del Regolamento (max 16 punti);
- 2 quesiti in lingua straniera articolati in cinque domande a risposta chiusa (max 10 punti).
Il punteggio complessivo della prova è dato dalla somma dei punteggi ottenuti. Sono ammessi all’orale i candidati che ottengono un punteggio pari o superiore a 70 punti.
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