Orizzonte Scuola, 14.12.2017
– Come abbiamo già evidenziato, il testo potrebbe essere oggetto di variazioni qualora il Miur facesse proprie le osservazioni del CSPI (in parte o in tutto),
Ne abbiamo parlato in FIT concorsi 2018. Parere CSPI: ai docenti ammessi contratto al 31 agosto e permanenza nelle graduatorie, ruolo non immediato per alcune classi di concorso.
La distinzione presente nel testo tra terzo anno del percorso FIT e percorso annuale non è sostanziale, essendo identiche le attività da svolgere e l’intero iter, ma è relativa al fatto che i docenti abilitati, cui è riservato un concorso per soli titoli e colloquio, seguiranno soltanto il percorso annuale, di cui sopra, e non tutti e tre gli anni del FIT secondo la nuova procedura concorsuale.
Durante il terzo anno del percorso FIT/percorso annuale, gli aspiranti docenti sono chiamati a svolgere le attività di seguito descritte, ossia: attività di insegnamento, progetto di ricerca-azione, portfolio professionale e colloquio finale.
Attività di insegnamento
Gli aspiranti docenti svolgono attività di insegnamento coprendo posti vacanti e disponibili.
Dal puto di vista normativo ed economico il contratto, di cui saranno destinatari, è il medesimo di quello previsto per le supplenze annuali.
Progetto di ricerca-azione
Il progetto di ricerca-azione sarà disciplinato da apposito decreto Miur, ai sensi degli articoli 10/5 e 11/5 del D.lgs. n. 59/2017.
Il progetto è predisposto in riferimento a:
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analasi dei bisogni e delle esigenze di istruzione, formative ed educative sulla base dell’analisi del contesto scolastico;
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individuazione degli obiettivi e dei risultati di apprendimento, formativi ed educativi;
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pianificazione delle attività, dell’ambiente di apprendimento, della gestione del gruppo, delle scelte didattiche e degli strumenti in coerenza con assunti e teorie sul processo di insegnamento-apprendimento;
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realizzazione dell’attività progettata;
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osservazione delle azioni e individuazione degli strumenti per monitorare in itinere e alla fine del processo di apprendimento;
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documentazione e riflessione professionale in relazione al percorso e alla valutazione dei risultati.
Il contenuto del progetto deve essere coerente alle Indicazioni nazionali per il primo ciclo e per i licei, alle Linee guida per gli Istituti tecnici e professionali, con l’assegnazione del docente alle classi, alle attività didattiche e al PTOF della scuola, con particolare riferimento al curricolo della stessa.
Il progetto è proposto dal docente e dal tutor al dirigente scolastico.
Portfolio professionale
Durante il percorso FIT o percorso annuale FIT, oltre all’attività di insegnamento e al progetto di ricerca-azione, gli aspiranti docenti predispongono un Portfolio professionale in formato digitale (come attualmente previsto per i neoassunti nel corso dell’anno di formazione e prova, sebbene presenti qualche novità).
Il Portfolio deve contenere:
a) il curriculum formativo e professionale;
b) il bilancio delle competenze, da redigersi all’inizio e al
termine del percorso;
c) la progettazione didattica, le attività didattiche svolte, le
azioni di verifica intraprese;
d) il progetto di ricerca-azione;
e) il piano di sviluppo professionale.
Colloquio finale
Il terzo anno FIT o percorso annuale si conclude con un esame di valutazione finale, consistente in un colloquio sulle attività svolte durante il percorso e documentate nel succitato Portfolio.
Per esseri ammessi all’esame di valutazione finale, gli aspiranti docenti devono aver svolto 180 giorni di servizio (effettivamente prestato), dei quali almeno 120 di attività didattica, e il progetto di ricerca-azione.
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Concorso cattedra 2018, corso formazione: cosa deve fare il docente? Attività, portfolio, colloquio finale ultima modifica: 2017-12-14T08:46:25+01:00 da