di Andrea Carlino, La Tecnica della scuola, 31.12.2019
– Ha fatto molto discutere l’articolo del professore Massimo Arcangeli comparso sul quotidiano La Repubblica lo scorso 28 dicembre in cui si parlava della prova orale, nel concorso dirigenti scolastici, dell’attuale ministro della Scuola, Lucia Azzolina. Si rivelava che l’esponente del Movimento Cinque Stelle aveva ottenuto uno zero in informatica e anche nella prova di lingua inglese fosse stata carente.
Come è andata davvero, però, lo svela The Post Internazionale in un articolo apparso oggi, martedì 31 dicembre.
Il concorso dirigenti scolastici è stato bandito nel 2017 quando ancora Lucia Azzolina era soltanto una docente e ha sostenuto l’esame orale quando era già deputata e non era sottosegretario all’Istruzione (ha giurato lo scorso 19 settembre).
Nella prova scritta il (futuro) ministro della Scuola ha ottenuto 80 su 100, mentre all’orale ha ottenuto 75 su 100. Nella valutazione complessiva della prova orale, l’informatica e l’inglese hanno avuto un peso specifico ridotto rispetto a quelle necessarie a svolgere l’incarico.
Lo zero in informatica che ha destato molto scalpore era riferito ad una formula Excel che la candidata Azzolina ha rivelato di non conoscere. 5 su 12, invece, per quanto riguarda la lingua inglese. In realtà, però, nelle materie più caratterizzanti, la futura ministra ha ottenuto 70 su 82.
Questo risultato, sommato a quello dell’orale l’ha portata ad una somma totale di 158.5 punti e le ha consentito di collocarsi nei primi 2500 posti (era, per l’esattezza, al 2542esimo posto) su un totale di 2900 posti disponibili (che con gli abilitati senza ruolo arrivavano ad un totale di 3420) e di essere abilitata per l’incarico.
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Concorso dirigenti scolastici, ecco come è andato l’esame di Lucia Azzolina ultima modifica: 2020-01-01T05:59:41+01:00 da