di Andrea Carlino, La Tecnica della scuola 24.2.2016
– Manca pochissimo all’emanazione del bando di concorso a cattedre. I posti destinati al concorso sono 63.712, come previsto dal DPCM di autorizzazione del 24 dicembre 2015.
I posti disponibili per ordine di scuola sono:
• Infanzia 7.237 (6.933 comuni e 304 di sostegno)
• Primaria 21.098 (17.299 comuni e 3.799 di sostegno)
• Secondaria di I grado 16.616 (15.641 comuni e 975 di sostegno)
• Secondaria di II grado 18.255 (17.232 comuni e 1.023 di sostegno)
POSTI PER MACROAREE DISCIPLINARI
Quali saranno i prof che avranno più possibilità di essere immessi in ruolo? Si tratta degli insegnanti delle materie letterarie, storia e geografia e quelli di matematica, fisica e scienze.
I posti per i primi sono 9.368, per i secondi, 5.541, per la lingua straniera, 3.221, infine, per le discipline scientifiche e tecnologiche, 2.460.
POSTI PER REGIONE
Per quanto riguarda, invece, la dislocazione geografica, a far la parte del leone sarà la Lombardia con 11.176 posti, quasi il 15% del totale.
Poi troviamo la Campania con 6.413 posti, il Lazio con 5.987, il Veneto con 5.693, il Piemonte con 5.567, la Toscana con 4.668 e poi la Sicilia con 4.109.
La regione ultima, in classifica, è il Molise con 310 posti, preceduta dalla Basilicata con 665 posti.
Al concorso potranno partecipare solo i docenti precari (sono esclusi i docenti a tempo indeterminato nella scuola statale, come stabilito dalla legge 107/15), in possesso dell’abilitazione/idoneità per lo specifico insegnamento, inclusi i maestri diplomati di istituto o scuola magistrale entro il 2001/2002 come stabilito dal D.P.R. 25 marzo 2014.
La procedure relative al concorso ordinario avverranno attraverso le istanze on line del Miur. Per poter accedere alla procedura è necessario registrarsi.
Il concorso, per la scuola secondaria, sarà bandito sulla base delle nuove classi di concorso, e dei relativi ambiti disciplinari (vedi TABELLA MIUR AL RIGUARDO)
Non è facile districarsi tra nuove e vecchie classi di concorso. Per conoscere le classi di concorso alle quali era possibile accedere con il proprio titolo di studio (sia le lauree che i diplomi per gli insegnanti tecnico pratici) del vecchio ordinamento è disponibile un’applicazione on-line sul sito del Miur.
Con i nuovi ordinamenti delle Università e delle istituzioni dell’AFAM, le regole per l’accesso all’insegnamento hanno subito diverse modifiche. Con il D.M. 22/05 sono state indicate anche le Lauree specialistiche (quinquennali) che permettono l’accesso all’insegnamento. La tabella 2 al D.M. 26 luglio 2007 definisce la corrispondenza tra le Lauree magistrali e le Lauree specialistiche.
Per facilitare gli aspiranti ecco l’applicazione della Flc Cgil che ha lo scopo di aiutare l’aspirante docente nella visualizzazione delle classi di concorso a cui può accedere con il titolo di studio posseduto (ancora non disponibile) e la corrispondenza tra vecchie e nuove classi di concorso e di abilitazione.
Il riferimento formale è comunque il nuovo regolamento delle classi di concorso e relative tabelle (A, B, A/1)
Le possibilità di ricerca sono due: la prima “Classi di concorso e di abilitazione”, consente all’utente di controllare la corrispondenza tra le vecchie e le nuove classi di concorso (utile per la partecipazione alla nuova procedura concorsuale).