Alessandro Giuliani, La Tecnica della scuola 17.2.2016
– E’ tutto pronto per il nuovo concorso: nell’intervista esclusiva alla “Tecnica della Scuola”, rilasciata al nostro direttore editoriale Daniela Girgenti, il consigliere del Ministro, Luciano Chiappetta, annuncia la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale per domani venerdì 19 febbraio o al massimo entro martedì 23 febbraio dei bandi per i docenti, insieme al nuovo regolamento delle classi di concorso.
E chiarisce in maniera dettagliata come si svolgeranno le prove.
Per quanto riguarda la prova scritta, ci saranno 8 quesiti, di cui 6 a risposta aperta e 2 (in inglese) a risposta chiusa.
I sei quesiti a riposta aperta saranno disciplinari e didattici. Il consigliere del Ministro, Luciano Chiappetta, sottolinea, come già noto da tempo, che saranno computer based, quindi, “il candidato si siederà nella postazione, leggerà la domanda e scriverà le risposte nell’apposito spazio”.
Fanno eccezione le prove per le materie linguistiche, dove le domande saranno sempre 8 ma tutte nella lingua per cui si concorre ad insegnare.
Per i due quesiti in lingua inglese, il candidato avrà di fronte un testo in lingua da analizzare e a cui fornire una risposta chiusa. Per esempio, afferma Luciano Chiappetta: “un insegnante di italiano dovrà fare l’analisi di un testo in inglese in cui si parla di un problema di insegnamento di italiano in una classe. Il candidato avrà 5 opzioni a risposta chiusa. Quindi, abbiamo strutturato i quesiti in lingua solo per quanto concerne la comprensione, non la scrittura”.
Laddove previsto dal bando, ci sarà pure la prova pratica per le materie tecnologiche a artistiche, quindi il punteggio viene assegnato dalla somma della prova scritta e pratica (ove presente).
Per quanto riguarda la prova orale, che svolgeranno tutti gli ammessi, è prevista una simulazione di una lezione in aula, su un argomento scelto dalla commissione il giorno prima, della durata di 35 minuti. La commissione avrà poi 10 minuti per un’eventuale discussione o interventi in merito alla lezione.