Concorso DS 2023: il regolamento

Gilda Venezia

dalla Gilda degli insegnanti di Venezia, 30.12.2022.

In Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il regolamento che stabilisce le modalità di svolgimento delle procedure concorsuali per l’accesso ai ruoli della dirigenza scolastica.

Gilda Venezia

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 298 del 22 dicembre 2022, è stato pubblicato il Decreto n. 194 del 13 ottobre 2022 che dispone  le modalità di svolgimento dei concorsi per titoli ed esami per il reclutamento dei dirigenti scolastici nei ruoli regionali e fissa i requisiti di ammissione al concorso e l’organizzazione delle relative procedure.

Le prove

Il concorso si suddividerà in due fasi: una prova scritta e una prova orale; la valutazione titoli avverrà solo al superamento anche della prova orale. I candidati possono partecipare alle prove in una sola regione.

In ogni sede regionale sarà effettuata un’ulteriore prova preselettiva se il numero dei candidati sarà superiore a quattro volte il numero dei posti complessivamente messi a concorso. La prova preselettivia sarà costituita da un test di cinquanta quesiti a risposta multipla: i candidati che supereranno la prova preselettiva saranno pari a tre volte ai posti messi a concorso per ciascuna regione.

I contenuti

La prova scritta – e nel caso anche la prova preselettiva – riguarderà nove ambiti disciplinari:

  1. Normativa riferita al sistema educativo di istruzione e di formazione e agli ordinamenti degli studi in Italia con particolare attenzione ai processi di riforma in atto;
  2. Modalità di conduzione delle organizzazioni complesse e di gestione dei gruppi, con particolare riferimento alla realtà delle istituzioni scolastiche ed educative statali;
  3. Processi di programmazione, gestione e valutazione delle istituzioni scolastiche, con particolare riferimento alla predisposizione e gestione del Piano triennale dell’offerta formativa, all’elaborazione del Rapporto di autovalutazione, del Piano di miglioramento e della Rendicontazione sociale, nel quadro dell’autonomia delle istituzioni scolastiche e in rapporto alle esigenze formative del territorio;
  4. Organizzazione degli ambienti di apprendimento, con particolare riferimento all’inclusione scolastica, all’innovazione digitale e ai processi di innovazione nella didattica, all’interno di una adeguata progettazione pedagogica;
  5. Organizzazione del lavoro e gestione del personale, con particolare riferimento alla realtà del personale scolastico;
  6. Valutazione ed autovalutazione del personale, degli apprendimenti e dei sistemi e dei processi scolastici;
  7. Elementi di diritto civile e amministrativo, con particolare riferimento alle obbligazioni giuridiche e alle responsabilità tipiche del dirigente scolastico, nonché di diritto penale con particolare riferimento ai delitti contro la pubblica amministrazione e in danno di minorenni;
  8. Contabilità di Stato, con particolare riferimento alla programmazione e gestione finanziaria presso le istituzioni scolastiche ed educative statali e relative aziende speciali;
  9. Sistemi educativi dei Paesi dell’Unione europea.

La prova orale consisterà in un colloquio sugli ambiti disciplinari della prova scritta, una verifica della conoscenza e l’utilizzo degli strumenti informatici e delle TIC di più comune impiego presso le istituzioni scolastiche e una verifica della conoscenza della lingua inglese al livello B2 del CEFR, attraverso la lettura e traduzione di un testo scelto dalla commissione esaminatrice e una conversazione in lingua inglese.

L’immissione in ruolo

Superata la prova orale sarà effettuata la valutazione dei titoli.

E’ previsto un periodo di formazione e prova della durata di un anno scolastico.

A breve sarà pubblicato il bando che dovrà indicare  i requisiti di ammissione, il contingente di posti, la scadenza per la presentazione delle istanze di partecipazione e le modalità di svolgimento dell’eventuale prova preselettiva, scritta e orale.

Tabella A

Tabella di valutazione dei titoli del concorso per l’accesso ai ruoli della dirigenza scolastica Per un massimo di 30 punti in totale, tra i titoli culturali e quelli di servizio e professionali

A Titoli culturali
A.1) Diploma di laurea di vecchio ordinamento, laurea magistrale, laurea specialistica, diploma accademico di vecchio ordinamento e diploma accademico di II livello, ulteriori rispetto al titolo di accesso alla procedura dichiarato con l’istanza di partecipazione
Per ciascun titolo
punti2,50
A.2) Laurea triennale, diploma accademico di I livello, qualora non costituisca titolo di accesso alla laurea magistrale o specialistica o al diploma accademico di II livello di cui al punto A.1) o indicati quale titolo di ammissione alla procedura
Per ciascun titolo
punti 1,00
A.3) Dottorato di ricerca; diploma di perfezionamento equiparato per legge o per statuto e ricompreso nell’allegato 4 del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 8 aprile 2009, n. 42
Per ciascun titolo
punti3,00
A.4) Abilitazione scientifica nazionale a professore di I o II fascia di cui all’articolo 16 della legge 30 dicembre 2010, n. 240
Per ciascun titolo
punti3,00
A.5) Per attività di ricerca scientifica svolta per almeno un biennio sulla base di assegni ai sensi dell’articolo 51, comma 6, della legge 27 dicembre 1997 n. 449, ovvero dell’articolo 1, comma 14, della legge 4 novembre 2005 n. 230, ovvero dell’articolo 22 della legge 30 dicembre 2010, n. 240 ovvero di attività equiparabile svolta presso istituzioni accademiche estere, sono attribuiti complessivamente
Si valuta un solo contratto
punti 1,50
A.6) Per ogni borsa di studio conseguita a seguito di pubblico concorso indetto da Università, Istituzioni AFAM, C.N.R. ed Enti pubblici di ricerca, ovvero per Istituzioni estere equiparabili, ed usufruita peralmeno un biennio, purché diverse rispetto a quelle di cui al punto A.3 punti0,50
A.7) Master di primo livello corrispondente a 60 CFU o titolo equiparato rilasciato da Università italiane o estere
Sino a un massimo di 1 master
punti 1,00
A.8) Master di secondo livello corrispondente a 60 CFU o titolo equiparato rilasciato da Università italiane o estere.
Sino a un massimo di 2 master
punti 1,50
A.9) Per la partecipazione all’assistentato Comenius, Grundtvig ovvero per altri titoli ad esso assimilabili stabiliti nell’ambito del programma “Erasmus +”, ovvero per l’incarico di assistente di lingua italiana all’estero conseguito a seguito di bandi del Ministero, ovvero per l’incarico di lettore di lingua italiana all’estero, per ogni titolo
Sino a un massimo di 2 titoli
punti 0,50
A.10) Per il titolo di specializzazione sul sostegno sono attribuiti
Si valuta un solo titolo
punti 1,00
A.11) Per il titolo di perfezionamento all’insegnamento in CLIL conseguito ai sensi dell’articolo 14 del DM 249/2010 ovvero titolo abilitante all’insegnamento in CLIL in un paese UE; per la certificazione CeClil o per la certificazione ottenuta a seguito di positiva frequenza dei percorsi di perfezionamento in CLIL di cui al Decreto del Direttore Generale del personale scolastico 6 aprile 2012, n. 6 o per la positiva frequenza di Corsi di perfezionamento sulla metodologia CLIL della durata pari a 60 CFU, purché congiunti alla certificazione nella relativa lingua straniera di cui al decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 7 marzo 2012, prot. 3889, pubblicato sulla G.U. n. 79 del 3 marzo 2012 sono attribuiti
Congiuntamente alla certificazione in C1 nella corrispettiva lingua punti 1,50
Congiuntamente alla certificazione in C2 nella corrispettiva lingua
Si valuta un solo titolo
punti 2,00
Avvertenze inerenti i titoli culturali
Per i titoli di cui ai punti A.1), A.2), A.4, A.5), A.6), A.7), A.8) e A.11) si valuta un solo titolo per ogni anno accademico.

 

B Titoli di servizio e professionali
B.1) Per ogni anno scolastico di servizio prestato in qualità di dirigente scolastico o preside incaricato ai sensi dell’articolo 477 del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297
Per un massimo di tre anni
punti 2,50
B.2) Per ogni anno scolastico di servizio prestato come collaboratore del capo d’istituto, ai sensi dell’art. 7, comma 2, lett. h) del D.lgs. n. 297/1994, come collaboratore del dirigente scolastico nominato ai sensi dell’art. 34 CCNL 2007
Per un massimo di sei anni

punti 1,75

B.3) Per ogni anno accademico di servizio prestato presso le Istituzioni accademiche in qualità di supervisore del tirocinio ai sensi dell’art. 1, commi 4 e 5, della legge n. 315/1998 ovvero in qualità di tutor coordinatore o organizzatore ai sensi dell’art. 11, comma 5, del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 10 settembre 2010 n. 249
Per un massimo di tre anni
punti 1,00
B.4) Inclusione nell’elenco degli esperti dei nuclei di valutazione di cui all’articolo 3, comma 1 lettera f) del decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 2013, n. 80 punti 0,50
B.5) Per ogni anno accademico di servizio prestato presso le istituzioni scolastiche in qualità di tutor dei tirocinanti frequentanti i previgenti percorsi SSIS, dei corsi COBASLID e BIFORDOC, dei percorsi di tirocinio formativo attivo, del diploma quadriennale di Didattica della musica valido per l’accesso alle graduatorie per le classi di concorso 29/A e 30/A (ex 31/A e 32/A), o della laurea in Scienze della formazione primaria, o dei percorsi di specializzazione sul CLIL e sul Sostegno di cui al DM 249/2010
Per un massimo di tre anni
punti 1,00
B.6) Per ogni incarico formalmente attribuito per le funzioni strumentali, ai sensi dell’articolo 33 del CCNL 29/11/2007.
Per ogni incarico attribuito ai sensi dell’articolo 1, comma 83 della legge n. 107/2015
Per un massimo di sei anni.
punti 1,00
B.7) Per ogni anno scolastico in cui si è ricoperto l’incarico di membro, diverso dal tutor, dei comitati per la valutazione di cui all’articolo 11 del Testo unico.
Per un massimo di tre anni
punti 0,75
B.8) Per ogni anno scolastico in cui si è ricoperto l’incarico specifico di tutor di cui all’articolo 11 del Testo unico
Per un massimo di tre anni
punti 1,00
B.9) Per ogni contratto di docenza remunerata presso Università riconosciute dal Ministero dell’Università e della Ricerca
Per un massimo di quattro contratti
punti 0,75
Avvertenze inerenti i titoli di servizio e professionali
Sono valutati gli incarichi/servizi effettivamente prestati per almeno 180 giorni per ciascun anno scolastico e/o accademico e quelli validi a tutti gli effetti come servizio d’istituto, che siano stati previamente conferiti con atto formale ed effettivamente prestati.

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Concorso DS 2023: il regolamento ultima modifica: 2022-12-30T11:44:58+01:00 da

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