Concorso ordinario infanzia e primaria, i posti saranno ridotti rispetto ai 16.959 già autorizzati. Ecco perché

Orizzonte_logo14

Orizzonte Scuola, 27.1.2020

– Concorso ordinario infanzia e primaria: in attesa del bando ragioniamo sul numero dei posti a disposizione e sulle regioni in cui il concorso potrebbe essere avviato.

Requisiti di accesso al concorso ordinario infanzia e primaria

Posti comuni

  • laurea in Scienze della formazione primaria oppure
  • diploma magistrale  con  valore  di  abilitazione  e  diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli  istituti magistrali, o analogo titolo di abilitazione conseguito all’estero  e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente,  conseguiti, comunque, entro l’anno scolastico 2001/2002.
  • analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto dal miur

Per i posti di sostegno è necessario essere in possesso, oltre ad uno dei titoli suddetti, del titolo di specializzazione sul sostegno conseguito  ai  sensi  della  normativa vigente o di analogo titolo di specializzazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente.

Sono  ammessi  con  riserva  coloro  che,   avendo   conseguito all’estero i titoli di cui alle lettere a) e b) del comma 1 e di  cui al comma 2,  abbiano  comunque  presentato  la  relativa  domanda  di riconoscimento alla Direzione generale per gli ordinamenti scolastici.

Il decreto scuola ha ampliato i requisiti di accesso, permettendo la partecipazione con riserva dei docenti specializzandi SOS IV ciclo TFA sostegno. Si allarga quindi la platea dei candidati al concorso.

Concorso ordinario infanzia e primaria: già autorizzati 16.959 posti

Con Decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 18 luglio 2019 erano già stati autorizzati 16.959 posti, da attribuire ai due anni di vigenza del concorso: 2020/21 e 2021/22.

La distribuzione era:

  • 10.624 per l’anno scolastico 2020/2021
  •  6.335 per l’anno scolastico 2021/2022

Il concorso – già pronto per agosto 2019 – fu poi rinviato su istanza dei sindacati

in vista di un concorso straordinario bis, la cui proposta era stata avanzata dal Senatore Pittoni (Lega).

Da luglio 2019 è cambiata la composizione del Governo e al Ministero si sono avvicendati già due Ministri. E il concorso ordinario infanzia e primaria è stato rimandato.

Rimandato fino a quando nel Decreto Scuola, entrato in vigore il 29 dicembre 2019, sono intervenute alcune modifiche che indurranno a modificare, al ribasso, il numero dei posti disponibili.

Ne abbiamo già parlato in questo articolo, ma ci sono stati chiesti altri chiarimenti in merito.

I 16.959 posti saranno ridotti per effetto dei commi 18 e 18 quater del decreto legge 29 ottobre 2019 n. 126 convertito con modificazioni in Legge 159/2019.

Si tratta di:

  • proroga di un anno delle graduatorie del concorso a cattedra 2016

18. Le graduatorie di merito e gli elenchi aggiuntivi del concorso di cui all’articolo 1, comma 114, della legge 13 luglio 2015, n.  107, conservano la loro validità per un ulteriore anno, oltre al periodo di cui all’articolo 1, comma 603, della legge 27 dicembre  2017, n. 205.”

  • immissioni in ruolo su posti Quota 100

“18-quater. In via straordinaria, nei posti dell’organico del personale docente, vacanti e disponibili al 31 agosto 2019, per i quali non è stato possibile procedere alle immissioni in ruolo, pur in presenza di soggetti iscritti utilmente nelle graduatorie valide a tale fine, in considerazione dei tempi di applicazione dell’articolo 14, comma 7, del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26, sono nominati in ruolo i  soggetti inseriti a pieno titolo nelle graduatorie valide per la stipulazione di contratti di lavoro a tempo indeterminato, che siano in posizione utile per la nomina rispetto ai predetti posti. La predetta nomina ha decorrenza giuridica dal 1° settembre 2019 e decorrenza economica dalla presa di servizio, che avviene nell’anno scolastico 2020/2021. I soggetti di cui al presente comma scelgono la provincia e la sede di assegnazione con priorità rispetto alle ordinarie operazioni di mobilità e di immissione in ruolo da disporsi per l’anno scolastico 2020/2021. Le autorizzazioni già conferite per bandire concorsi a posti di personale docente sono corrispondentemente ridotte.”

Probabilmente il nuovo numero richiesto sarà comunicato ai sindacati già nell’incontro con i sindacati previsto per il 29 gennaio.

Corso di preparazione Concorso a cattedra ordinario Infanzia e Primaria

In quali regioni potrebbe essere bandito il concorso

Tenuto conto delle modifiche introdotte dal Decreto Scuola, bisogna guardare alle regioni con posti già vacanti.

Articolazione concorso

Il concorso si articola in:

  • eventuale prova pre-selettiva (qualora le domande di partecipazione siano superiori a quattro volte il numero dei posti)
  • prova scritta
  • prova orale
  • valutazione titoli

E’ possibile partecipare in un’unica regione per tutte le procedure per cui si ha titolo (max 4: infanzia, primaria, sostegno infanzia e sostegno primaria).

Come si svolgeranno le prove

Preselettiva

L’eventuale prova preselettiva, questa sarà computer-based, unica per tutto il territorio nazionale.

Gli argomenti della prova preselettiva saranno:

  • capacità logiche,
  • comprensione del testo
  • conoscenza della normativa scolastica

All’interno del decreto non è specificato se sarà fornita una batteria di test da parte del Ministero per affrontare la prova. Sarà il bando a dare indicazioni su questo punto, anche se è molto probabile che sarà fornita una batteria dalla quale saranno selezionate le domande del test.

.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
Concorso ordinario infanzia e primaria, i posti saranno ridotti rispetto ai 16.959 già autorizzati. Ecco perché ultima modifica: 2020-01-27T09:06:30+01:00 da
WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com

GILDA VENEZIA - Associazione Professionale GILDA degli INSEGNANTI - Federazione Gilda Unams

webmaster: Fabio Barina



Sito realizzato da Venetian Navigator 2 srl