Orizzonte Scuola, 19.2.2020
– Argomenti, numero domande, durata, chi supera la prova. Prevista banca dati –
Concorso ordinario secondaria I e II grado: il bando è atteso nelle prossime settimane. Il decreto è ora all’esame del CSPI che presto emanerà il parere.
Nei giorni successivi, alla luce dei rilievi del CSPI, il ministero valuterà eventuali modifiche al bando e poi lo trasmetterà alla Gazzetta Ufficiale per la pubblicazione.
Dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale ci saranno trenta giorni di tempo per la presentazione della domanda.
I requisiti di accesso al concorso scuola secondaria I e II grado
Posti comuni:
- abilitazione specifica sulla classe di concorso oppure
- laurea (magistrale o a ciclo unico, oppure diploma di II livello dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, oppure titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso) e 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche. Controlla classi di concorso a cui puoi accedere con la tua laurea oppure
- abilitazione per altra classe di concorso o per altro grado di istruzione, fermo restando il possesso del titolo di accesso alla classe di concorso ai sensi della normativa vigente
Per i posti di insegnante tecnico-pratico (ITP) il requisito richiesto sino al 2024/25 è:
il diploma di accesso alla classe della scuola secondaria superiore (tabella B del DPR 19/2016 modificato dal Decreto n. 259/2017).
Per i posti di sostegno:
Requisiti già indicati per i posti comuni oppure quelli per i posti di ITP più il titolo di specializzazione su sostegno. Concorso straordinario e ordinario secondaria, per il sostegno serve la specializzazione
Come si articola il concorso ordinario
Il concorso ordinario sarà formato da
- eventuale prova preselettiva
- due prove scritta
- prova orale
Per i posti di sostegno
- eventuale prova preselettiva
- prova scritta
- prova orale
Quando sapremo se sarà necessaria la preselettiva
Secondo quanto già previsto nella bozza del decreto, lo svolgimento della preselettiva sarà deciso solo dopo la presentazione della domanda, qualora a livello regionale e per ciascuna distinta procedura, il numero dei candidati sia superiore a quattro volte il numero dei posti messi a concorso e, comunque, non inferiore a 250.
Sarà computer based, sui seguenti argomenti
- capacità logiche
- comprensione del testo
- conoscenza della normativa scolastica
- conoscenza della lingua inglese almeno al livello B2 Perché solo inglese
Sarà assegnato 1 punto a ciascuna risposta esatta, zero punti alle risposte non date o errate
Numero domande e durata prova
Il decreto non indica due elementi importanti: numero domande e durata prova. Si tratta quindi verosimilmente di elementi che saranno stabiliti successivamente dal Ministero ed eventualmente concordati con i sindacati.
Chi supera la prova preselettiva
Alla prova scritta è ammesso un numero di candidati pari a tre volte il numero dei posti messi a concorso nella singola regione per ciascuna procedura.
Sono altresì ammessi alla prova scritta coloro che, all’esito della prova preselettiva, abbiano conseguito il medesimo punteggio dell’ultimo degli ammessi, nonché i soggetti di cui all’articolo 20, comma 2-bis, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, che si avvalgono della facoltà di essere esonerati dalla
prova preselettiva.
Pertanto non esiste un punteggio minimo per il superamento della prova, nè una soglia di sufficienza. A fare la differenza sarà il numero totale dei partecipanti e il punteggio acquisito dal candidato “più bravo”.
Chi supera la prova preselettiva accede alla prova scritta. Per chi non la supera il concorso termina a questa fase.
Il punteggio della preselettiva non farà parte della graduatoria finale, in cui sommeranno i punteggi di prove scritte e orale + titoli.
Corso di preparazione al concorso Secondaria di I e II grado
A disposizione banca dati
Durante un recente incontro con i sindacati il Ministero ha concordato sulla necessità di mettere a disposizione una banca dati.
Il Ministero non ritiene invece opportuno prevedere, ai fini dell’accesso alla prova scritta, un voto minimo per il superamento della prova preselettiva
La previsione contenuta nello schema di decreto relativo al concorso ordinario per la scuola secondaria di primo e secondo grado risponde infatti
all’esigenza di non selezionare un numero di candidati troppo esiguo, rendendo così poco competitivo lo svolgimento successivo del concorso, né troppo ampio, tale da rendere eccessivamente complessa la gestione della procedura – soprattutto avendo riguardo all’altissimo numero di commissioni che si dovrebbero nominare e alla tempistica delle correzioni.
Le disposizioni in parola, pertanto, prevedono una “doppia soglia” ai fini dell’attivazione della prova preselettiva, ovvero un numero di candidati non inferiore a 250 e superiore a quattro volte il numero dei posti messi a concorso.
D’altra parte, anche ipotizzando un punteggio minimo di superamento, questo non potrebbe fissarsi alla c.d. “sufficienza” (60/100) stante la previa pubblicazione dei quesiti che renderebbe tale soglia facilmente
raggiungibile dalla maggior parte dei candidati e, di conseguenza, inutile la preselezione.
Neppure la previsione di una soglia minima si è sempre rivelata idonea a garantire un accesso più ampio alla prova scritta: vi sono stati casi, ad esempio nelle procedure TFA, in cui i candidati ammessi sono stati addirittura inferiori ai posti banditi.
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Concorso ordinario secondaria, come si svolge preselettiva ultima modifica: 2020-02-19T21:17:28+01:00 da